Ilva, Landini (Cgil): «Quello di ArcelorMittal non è un piano industriale ma di chiusura»

Il Messaggero INTERNO

Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev agenziavista.it

Ilva, Landini (Cgil): «Quello di ArcelorMittal non è un piano industriale ma di chiusura». EMBED. . . (Agenzia Vista) Roma, 04 dicembre 2019 "Quello di ArcelorMittal non è un piano industriale ma di chiusura".

Così il Segretario della Cgil Maurizio Landini, intervenuto al termine del tavolo al Mise su Ilva.

(Il Messaggero)

Ne parlano anche altre fonti

Il nuovo piano prevederebbe un aumento dei volumi di produzione dagli attuali 4,5 milioni di tonnellate di acciaio ai 6 milioni dal 2021. I sindacati respingono il nuovo piano e proclamano uno sciopero dei lavoratori e una manifestazione nazionale a Roma il 10 dicembre. (Sky Tg24 )

“È necessario un confronto costruttivo onesto che sia sviluppato nel tempo parallelamente alle previsioni sul piano industriale ed a tutto quello che stiamo cercando di fare. Come "contropartita" la trasformazione di una parte della produzione - circa un quinto - con forno elettrico. (Il Fatto Quotidiano)

Il nuovo piano industriale prevede inoltre nel 2023 la fermata del forno Afo2 e la marcia della sola linea D di agglomerato e la massa di produzione del forno elettrico ad Arco Eaf. Secondo il piano la produzione passa da 4,5 milioni di tonnellate nel 2019 a 6 milioni di tonnellate nel 2021. (AGI - Agenzia Italia)

Quello presentato da Arcelor Mittal “non è un piano industriale: è un progetto di chiusura nel tempo di Taranto e di Ilva”. “Il piano industriale presentato da ArcelorMittal è irricevibile. (Virgilio Notizie)

"Sono molto deluso, l'azienda non ha fatto i passi avanti attesi", ha detto il Ministro dello Sviluppo Economico Stefano Patuanelli che ha aggiunto: "La è strada è stretta e in salita. E' necessario un confronto costruttivo onesto che sia sviluppato nel tempo, parallelamente alle previsioni sul piano industriale ed a tutto quello che stiamo cercando di fare". (Il Messaggero)

Sciopero dei lavoratori ex Ilva e manifestazione nazionale a Roma il 10 dicembre, hanno deciso i sindacati al termine del tavolo su ArcelorMittal al Mise, respingendo il nuovo piano industriale presentato dall'azienda con 4.700 esuberi al 2023. (Tiscali.it)