Crisanti: “Sono i vaccinati a diffondere il virus”

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Come Don Chisciotte SALUTE

Dopo aver dichiarato ai microfoni di La7 che l’obbligo vaccinale per gli over 50 “è pura ipocrisia, non serve a niente” il microbiologo dell’Università di Padova ha affermato ai microfoni di Notizie.com:. Come misura per bloccare la trasmissione i non vaccinati hanno un contributo marginale, la maggior parte dei casi, di questi 120.000 magari o di più, sono i vaccinati, sono loro che contribuiscono in maniera elevata a diffondere il virus (Come Don Chisciotte)

Se ne è parlato anche su altri giornali

La quarta dose “ora non serve” dice anche Mauro Pistello, direttore dell’Unità operativa di virologia dell’Azienda ospedaliera universitaria Pisana. Tre buoni motivi per frenare sulla quarta dose (Secolo d'Italia)

Roma, 13 gen – “Fare una dose booster ogni quattro mesi non fa bene al sistema immunitario“: è l’avvertimento di Andrea Crisanti mentre l’ipotesi quarta dose divide gli esperti. Crisanti: “Dose ogni 4 mesi non fa bene al sistema immunitario”. (Il Primato Nazionale)

“Penso che non sia una buona cosa stimolare il sistema immunitario ogni quattro-cinque mesi. Stimolare il sistema immunitario ogni quattro mesi con un vaccino, secondo Crisanti, “non è una cosa buona“, perché “c’è sempre un costo a stimolare il sistema immunitario“, “è una macchina estremamente complessa e il nostro organismo è sviluppato in modo da attivarlo il meno possibile. (La PekoraNera)

“Scene apocalittiche nei locali, ma le Ffp2 proteggono più del vaccino”: Crisanti dice no al lockdown. (Notizie.it )

«. possiamo dire che il sistema immunitario è una macchina estremamente complessa e il nostro organismo è sviluppato in modo da attivarlo il meno possibile. In genere è il sistema immunitario che la fa star male». (L'AntiDiplomatico)

La maggior parte dei casi, di questi 120.000 magari o di più, sono i vaccinati, sono loro che contribuiscono in maniera elevata a diffondere il virus. Se vogliamo diminuire la diffusione del virus, bisogna chiudere i luoghi di aggregazione maggiore come gli stadi e soprattutto i ristoranti” (MeteoWeb)