Il Green pass dipenderà dal colore delle regioni

L'HuffPost INTERNO

Stefano Guidi via Getty Images TURIN, ITALY - JUNE 30: A person operates Italy's Covid-19 Green Pass for post-vaccine travel on a smartphone on June 30, 2021 in Turin, Italy.

The digital health certificate, or Green Pass, was officially launched by Italian Prime Minister Draghi, allowing people to access certain events and facilities in Italy as well as travel domestically and abroad.

(Photo by Stefano Guidi/Getty Images). (L'HuffPost)

La notizia riportata su altri media

Sarebbe questa l’ipotesi alla quale si sta lavorando per rivedere i parametri del monitoraggio con il quale vengono attribuite le fasce di colore alle regioni. In Campania sono stati vaccinati con la seconda dose 2.556. (SeiTV)

Le soglie massime di occupazione dei posti letto per restare in zona bianca, come riferisce TgCom24, potrebbero essere del 15% per le terapie intensive e del 20% per i ricoveri nei reparti ordinari. Da trovare invece la quadra sulle soglie che faranno scattare le aree bianche, gialle, arancioni e rosse. (Virgilio Notizie)

Intanto, l'obbligo vaccinale, in particolare per il personale scolastico, torna a dividere le forze politiche nel Governo: il Pd ne chiede l'applicazione per i prof ma dalla Lega arriva un 'no'. Lo spiega il sottosegretario alla Salute Costa: 'Dobbiamo dare importanza ai ricoverati e alle terapie intensive e non tanto ai contagiati'. (Nuovo Sud)

Intanto ieri è stata superata a livello nazionale la soglia del 50% di vaccinati over 12 in Italia. Sarebbe questa l’ipotesi alla quale si sta lavorando per rivedere i parametri del monitoraggio con il quale vengono attribuite le fasce di colore alle regioni. (Giornale del Cilento)

Intanto la Francia registra 18mila nuovi casi nelle ultime 24 ore, il 150% in più nel giro di una settimana E' la proposta che si apprende da ambienti della Conferenza delle Regioni che si è riunita anche sul tema del green pass. (Notizie - MSN Italia)

Per il cambio di classificazione ipotizzate le soglie del 15% d’occupazione nelle terapie intensive e il 20% nelle degenze ordinarie, con la possibilità di introdurre elementi di flessibilità per le Regioni più piccole. (Olbia.it)