Conte, no al Tottenhan. Ecco i motivi del dietrofront dell’ex tecnico dell’Inter

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Per lui era fondamentale poter avere subito una chance di competere per il successo.

La situazione economica del Tottenham, appesantita dall’ingente investimento per il nuovo stadio e dalla pandemia, non avrebbe permesso un mercato adeguato.

Conte nutriva dubbi sulle reali potenzialità della squadra e sulla sua competitività al cospetto di Manchester City, Manchester United, Chelsea e Liverpool.

Se si aggiunge lo scoglio sulla composizione dello staff che Conte avrebbe potuto portare con sè (non più di 4 fedelissimi), il quadro è completo"

Il Tottenham, settimo nell’ultimo campionato, è rimasto fuori dall’Europa dei grandi: ripartirà infatti dalla neonata Conference League. (fcinter1908)

La notizia riportata su altri giornali

Il matrimonio tra Antonio Conte e il Tottenham non s'ha da fare. La stella degli Spurs è tentato dalla corte di Manchester City e Real Madrid e non è escluso un suo addio. (la Repubblica)

A Fascetti e Mazzone dirò sempre grazie». Un nuovo estratto dell‘intervista concessa da Antonio Conte a Dazn. Papà è sempre molto chiuso, però so che è molto orgoglioso» Su Mazzone: «Un grandissimo maestro per me, ho segnato il primo gol in Serie A con lui. (IlNapolista)

Il club inglese volva ripartire con Conte che ha appena detto addio all'Inter. Video su questo argomento "Criticare l'Inter di Conte? (Liberoquotidiano.it)

Resterebbe invece in piedi la trattativa tra Il Tottenham e Fabio Paratici, con l’ex dirigente juventino ormai vicino alla firma Conte invece aveva lasciato Milano proprio perché in Europa non avrebbe più voluto passare un altro anno da attore secondario, ma il sogno per il momento deve restare nel cassetto. (Open)

Non solo hanno vinto un campionato italiano, ma hanno vinto un campionato che per 9-10 anni aveva avuto solo una storia. In quel momento devi reggere la pressione, perchè da cacciatore diventi lepre. (Digital-Sat News)

Conte nutriva dubbi sulle reali potenzialità della squadra e sulla sua competitività al cospetto di Manchester City, Manchester United, Chelsea e Liverpool. Sembrava tutto pronto per il lieto fine; al contrario, la trattativa si è via via arenata, fino a saltare. (Corriere della Sera)