Si masturba in pubblico su una panchina, multa di 10mila euro | estense.com Ferrara

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Ad avvertire la Polizia è stata una donna rimasta turbata dalla situazione, segnalando alla centrale operativa della Questura la presenza nell’area verde di viale IV Novembre dell’uomo, facendo così intervenire gli uomini della Squadra Mobile sul posto.

Aveva i pantaloni abbassati e si stava masturbando su una panchina, incurante della presenza di altre persone nelle vicinanze, un gesto che gli è costato una multa salata di ben 10mila euro per atti osceni in luogo pubblico. (Estense.com)

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“Successivamente, dal 2019, le problematiche familiari hanno portato al coinvolgimento dell’autorità giudiziaria minorile – riporta la nota -. In relazione ai miglioramenti evidenziatisi negli anni e alla collaborazione della madre – conclude Pellicioni – non sono emersi segnali di grave pregiudizio” (Estense.com)

Con la madre, insaguinata, che gli ha urlato: "Mio figlio è morto, l’ho ucciso" per poi, più tardi, dichiarare l’esatto contrario: "Non l’ho ucciso io". Così come gli esami tossicologici che saranno probabilmente disposti sulla madre e sul piccolo. (il Resto del Carlino)

Come accennato sopra, il chiosco, gestito da un cittadino pakistano, nel mese di marzo, nonostante i vari richiami al rispetto della normativa in materia di Covid-19, è stato più volte multato con l’applicazione di due chiusure temporanee di cinque giorni ognuna per aver somministrato cibi e bevande nonostante i divieti imposti dai provvedimenti del Dpcm. (Estense.com)

Se il reato penale da perseguire fosse quello di “abbandono” e “mancati interventi”, lei sarebbe la vittima e forse si indagherebbe. Per come gestire quella assistenza di una donna, (nel 2019), madre di due bambini e incinta di un terzo (quello morto) con tanti, troppi problemi. (La Nuova Ferrara)

Questo al fine di aumentare il livello di sicurezza del nosocomio. A partire dal mese di gennaio - in considerazione dell’aggravarsi della situazione epidemiologica e della diffusione e circolazione di nuove varianti del virus Covid-19 – sono state chiuse all’accesso dei visitatori tutte le degenze “covid free” dell’ospedale di Cona. (La Nuova Ferrara)

Ma come ha spiegato l’assessore Giulia Cillani “ora c’è bisogno di rivedere e potenziare le sue funzioni ittogeniche”. Il progetto di rilancio della struttura denominata “Ex Tabaccaia”, in origine una casa colonica poi trasformata in un deposito ed essiccatoio del tabacco, è stato iscritto l’altra sera all’ordine del giorno del consiglio comunale. (Estense.com)