Covid, OMS: "Terza dose agli over 60 immunizzati con vaccini cinesi"
Sono stati autorizzati sinora i vaccini Pfizer, Johnson & Johnson, Moderna, Sinopharm, Sinovac e AstraZeneca.
L'Organizzazione mondiale della sanità raccomanda la terza dose del vaccino anti Covid alle persone moderatamente o gravemente immunocompromesse per tutti i sieri approvati dall'agenzia dell'ONU.
L’Organizzazione ha inoltre approvato l’uso combinato di vaccino anti Covid ed antinfluenzale: "La somministrazione contemporanea massimizzerà l'assorbimento di entrambi i vaccini", assicurano gli esperti
Una terza dose per le persone di età pari o superiore a 60 anni si rende invece necessaria per i pazienti immunizzati con vaccini delle aziende cinesi Sinovac e Sinopharm. (Euronews Italiano)
La notizia riportata su altri media
Sage, vaccino anti-Covid e vaccino antinfluenzale inoculati insieme: indicazioni e gruppi target. Per quanto riguarda il vaccino antinfluenzale, infine, il Sage ha ribadito il proprio invito a tutti i Paesi di lavorare all’organizzazione di programmi di immunizzazione contro l’influenza. (Notizie.it )
“La terza dose, per le persone per cui è prevista, è un passaggio imprescindibile del piano vaccinale, cioè lo strumento, ci tengo a ricordarlo, che ci sta permettendo ogni giorno di più di lasciarci alle spalle la pandemia- afferma l’assessore alle Politiche per la salute Raffaele Donini-. (SulPanaro)
Sam Frost continua a lavorarci sopra Avanti e indietro Segue protocolli di sicurezza stabiliti” I presentatori di Studio 10 Sarah Harris e Beau Ryan hanno attaccato Sam Frost dopo il controverso video contro l’epurazione. (SanSeveroTV)
“Evidenze” pur “limitate sulla co-somministrazione di vaccini influenzali stagionali inattivati con vaccini Covid-19 non hanno mostrato un aumento degli eventi avversi”, viene indicato dopo l’ultima riunione. (siciliareport.it)
esitante. Ma il governo uscente al momento non lo sostiene. In Gran Bretagna, i bambini vengono già vaccinati in massa contro l’influenza. (QWERTYmag)
Il fatturato calerà del 30-35% da giugno a fine anno, su base annua arriveremo a una perdita del 20% rispetto all’ultimo anno pre Covid». i marchi. Ci sono marchi più in difficoltà rispetto ad altri? (Il Mattino di Padova)
