L'Ocse rivede al rialzo il Pil dell'Italia

AGI - Agenzia Giornalistica Italia ECONOMIA

In rallentamento anche il Pil cinese che quest'anno dovrebbe crescere dell'8,1% dall'8,5% di maggio e del 5,1% sia nel 2022 che nel 2023.

'Ocse rivede al rialzo la stima del Pil italiano per il 2021 portandola al +6,3% rispetto al +5,9% dell'Economic survey sull'Italia di settembre (il governo nella Nadef prevede il +6%).

Previsioni migliori invece per il Pil dell'Eurozona che crescerà del 5,2% quest'anno (+4,3% a maggio), del 4,3% nel 2022 e del 2,5% nel 2023. (AGI - Agenzia Giornalistica Italia)

Su altri giornali

Seppur inserite in un quadro generale di cautela, le stime di crescita pubblicate dall’Ocse nel suo aggiornamento delle Prospettive economiche indicano un impulso che per quanto forte appare ancora sbilanciato. (Tag24 - Radio Cusano Campus)

Questo, almeno sempre secondo le ultime stime, dovrebbe avere una crescita del 5,2 nel 2021, del 4,3% nel 2022 e del 2,5% nel 2023. Le altre stime dell’Ocse. Per quanto riguarda le altre stime dell’Ocse, l’Organizzazione ha previsto un leggero rallentamento rispetto ai numeri di settembre. (News Mondo)

La loro disponibilità è crollata e il loro prezzo si è impennato. Diversi elementi sono alla base della spirale perversa che si è determinata: la rapida decompressione dei consumi familiari, congelati nelle fasi più complicate, ma adesso in condizione di alimentare rapidamente la domanda di beni e servizi; la crescita anomala della domanda di input produttivi legata alla rapida ripartenza delle attività manifatturiere in tutto il mondo;il movimento speculativo borsistico che si è generato sulle commodities; il protagonismo del gigante cinese nel mercato dei materiali (LaPresse)

Il mondo. Per quanto riguarda il resto del mondo, Ocse prevede la chiusura del 2021 con un +5,6% per l'economia globale (aveva previsto in settembre un +5,7). Anche se, è opportuno ricordarlo, buona parte dell'incremento del lavoro nel nostro paese è a tempo indeterminato e precario. (TIMgate)

di Claudia Marin ROMA Italia locomotiva della ripresa, europea e mondiale, che chiude il 2021 con una crescita Pil del 6,3 per cento. Crescita che, è vero, è dovuta anche al rimbalzo post–Covid, condizione che però tutto il mondo ha attraversato. (Quotidiano.net)

Italia promossa, l'economia globale un po' meno. È questo il messaggio principale del nuovo economic outlook «cautamente ottimistico» dell'Ocse, presentato ieri a Parigi dalla capo economista Laurence Boone. (Milano Finanza)