Strage a Casteldaccia, Cisal incontra il Prefetto di Palermo: “subito misure per la sicurezza”

StrettoWeb INTERNO

“La sicurezza sul lavoro deve essere una priorità per tutti, istituzioni e imprese in primis: non possiamo più assistere a stragi come quella di Casteldaccia, su cui chiediamo di fare luce al più presto. Lo sciopero proclamato oggi dai sindacati, tra cui la Cisal, e il sit-in alla Prefettura di Palermo, a cui abbiamo preso parte, sono stati la migliore risposta a quella che è ormai un’emergenza nazionale“. (StrettoWeb)

La notizia riportata su altri media

La Barbera, 28 anni, morto nella strage di Casteldaccia, che lascia la moglie ventenne e due bimbi di 5 e un anno, è nato e cresciuti tra i vicoli del mercato. (Tiscali Notizie)

Roma. “Prosegue il confronto tecnico al Ministero del Lavoro in materia di Sicurezza e Salute al quale è presente Mauro Mongelli, Segretario Generale Faisa Cisal nonché Consigliere Nazionale della Cisal. (Impresa Italiana)

Il confronto tra i numeri dell’Italia e quelli degli altri Paesi europei. (Adnkronos) – Morti sul lavoro, ecco gli ultimi dati dopo il decesso di cinque operai a Casteldaccia nel palermitano. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Strage Casteldaccia, il sopravvissuto: «È successo un imprevisto». Ma non sarebbero dovuti scendere nel tombino

I lavoratori, secondo quanto emerso, non sarebbero dovuti scendere all'interno della stazione di sollevamento. La tragedia di Casteldaccia, il comune alle porte di Palermo dove lunedì 6 maggio cinque operai sono morti durante la manutenzione della rete fognaria, si poteva evitare. (Today.it)

Chi risponderà di questi cinque poveri morti? La rabbia del giorno dopo per la strage di Casteldaccia comprende la ragionevole possibilità che, ancora una volta, non ci siano colpevoli per la drammatica fine dei quattro operai della Quadrifoglio Group di Partinico (fra cui il contitolare della ditta, Epifanio Alsazia, il più anziano dei deceduti, con i suoi 71 anni) e l’operaio interinale dell’Am… (La Stampa)

Non sarebbero dovuti scendere all’interno della stazione di sollevamento i cinque operai morti ieri a Casteldaccia (nel Palermitano) durante la manutenzione della rete fognaria. (MeridioNews - Edizione Sicilia)