Code tra Piemonte e Liguria, Cirio scrive ad Autostrade: "Sconti sulle tariffe"

TargatoCn.it INTERNO

Non dimentichiamo infine i tanti che devono raggiungere i propri cari e le proprie abitazioni”.

E’ questa la richiesta del presidente della Regione Alberto Cirio che, insieme all’assessore regionale ai Trasporti Marco Gabusi, ha inviato oggi una lettera ad Autostrade per l’Italia.

Valutare la possibilità di sconti alle tariffe autostradali.

“Le code – si legge nella lettera -, per la maggior parte dovute i lavori in corso sulle carreggiate, stanno creando notevoli difficoltà ai tanti cittadini che dalla nostra regione si stanno spostando verso la riviera ligure (TargatoCn.it)

Ne parlano anche altre fonti

Il governatore piemontese è intervenuto ai microfoni anche sulla questione del sovraffollamento dei treni dei mare, in particolare sulle diverse regole in vigore in Piemonte e Liguria per gli spostamenti su binari. (TargatoCn.it)

Ne abbiamo parlato anche con la Regione Lombardia. Il far west nuoce a tutti". (TargatoCn.it)

Torino – Il Comitato tecnico-scientifico dell’Unità di crisi, il Gruppo di lavoro Fazio e il Settore Prevenzione dell’assessorato regionale alla Sanità, alla luce dell’attuale situazione epidemiologica del Piemonte, hanno dato riscontro favorevole alla richiesta della Regione Piemonte di un parere sulla possibilità di un uso più ampio dei posti a sedere sui treni e sui bus extra-urbani. (LaGuida.it)

Con tutti gli annessi e i connessi che ciò comporta su una maggioranza regionale numericamente forte, ma operativamente iper fragile. Ma il Cavaliere disse di no e Cirio dovette cedere il laticlavio che aveva sognato all’amico e sindaco di Priocca d’Alba Marco Perosino. (TargatoCn.it)

Il governatore piemontese è intervenuto ai microfoni anche sulla questione del sovraffollamento dei treni dei mare, in particolare sulle diverse regole in vigore in Piemonte e Liguria per gli spostamenti su binari. (SanremoNews.it)

Il Comitato Tecnico Scientifico dell’Unità di crisi, il Gruppo di lavoro Fazio e il Settore Prevenzione dell’Assessorato regionale alla Sanità, alla luce dell’attuale situazione epidemiologica del Piemonte, hanno dato riscontro favorevole alla richiesta della Regione di un parere sulla possibilità di un uso più ampio dei posti a sedere sui treni e sui bus extra-urbani. (Quotidiano Piemontese)