Contrasse il Covid in un'azienda di Castelvetro e morì: i titolari accusati per il decesso

Gazzetta di Parma INTERNO

A riportare la vicenda, finita davanti al Tribunale della città emiliana, è la Gazzetta di Modena

Tra il marzo e l’aprile de 2020 lavorava in appalto, per conto di una cooperativa, in una azienda di lavorazione carni di Castelvetro, nel Modenese, quando, contratto il Covid, morì nel giro di pochi giorni.

Ora, per il decesso di quell'operaio 63enne, il titolare della società e il rappresentante della cooperativa sono accusati di omicidio a causa della mancanza di adeguati dispositivi di protezione individuale. (Gazzetta di Parma)

Su altre testate

La causa davanti al giudice del Lavoro del Tribunale di Ravenna. Secondo quanto delineato dal datore di lavoro, tramite memoria difensiva anche dell'assicurazione, è impossibile accertare il nesso causale tra l'infezione del badante e l'ambiente di lavoro. (La Stampa)

In base alle analisi condotte dai sanitari per conto della Procura l’uomo aveva elevati fattori di rischio per pluripatologie di cui era affetto ma non sarebbe stato adeguatamente protetto sia con mascherine che con altri dispositivi di sicurezza, sia con un adeguato distanziamento sula postazione di lavoro. (Livesicilia.it)

La nostra cooperativa è nata quattro anni fa e si è posta fin dalla sua nascita la mission dell'inclusione sociale. Stiamo inoltre implementando altre attività da quando abbiamo aderito al progetto Interpares". (Trapani Oggi - Notizie di cronaca, politica, attualità Trapani)

È un caso che sicuramente farà discutere quello che in tribunale a Modena è arrivato ora a un momento decisivo. E va da sé che anche qui, in caso di condanna, le ripercussioni a cascata possono essere ampissime, in tutta Italia (La Gazzetta di Modena)

Una decisione che potrebbe fare "scuola", aprendo la strada alle richieste di risarcimento nei confronti dei presunti "untori" dei familiari defunti Al suo ritorno, però il 1 settembre l'anziano che assisteva risultò positivo al virus. (ilmattino.it)

Un’azienda di carne. «Ha contratto il virus perché costretto a prestare la propria attività lavorativa senza che il datore di lavoro gli fornisse gli adeguati dispositivi di protezione individuale e senza che lo sottoponesse a visita del medico competente». (Corriere)