World Pasta Day: 5 nuovi formati per festeggiarlo

Agrodolce ECONOMIA

Per portare creatività nel suo catalogo, nel 2016 Barilla lanciò il suo contest di food design per raccogliere idee per nuovi formati di pasta da realizzare con un’innovativa stampante 3D

Del resto il pastificio di Campobasso non è nuovo nel lancio di nuovi formati.

È di nuovo World Pasta Day.

Benché sia molto difficile creare nuovi formati, negli ultimi anni abbiamo assistito al debutto di nuove tipologie di fusilli e maccheroni. (Agrodolce)

Ne parlano anche altre testate

Per la giornata mondiale dedicata alla pasta, RomaToday ha selezionato alcune delle migliori da provare a Roma. Lo spaghetto al pomodoro di Eataly. Da Eataly, Pizza e Cucina trovarete probabilmente lo Spaghetto al pomodoro più buono mai mangiato prima. (RomaToday)

In Italia consumi per 23 chilogrammi all’anno pro capite. Negli ultimi dieci anni (2010-2020) la produzione di pasta è aumentata da 9 a 17 milioni di tonnellate annue. Lo rivela l’Unione italiana food che, in occasione del World Pasta Day del 25 ottobre ha diffuso i dati del 2020. (Corriere della Sera)

L’uomo si fece insegnare il procedimento, poi tornò a bordo con un piatto di pasta. Ma ecco due ricette tutte piemontesi che celebrano la pasta. (Radiogold)

Cia pone, invece, l’attenzione sulla valorizzazione dell’origine del prodotto e sui contratti di filiera che favoriscano le produzioni domestiche, incentivando la coltivazione del grano duro Made in Italy, per andare incontro al fabbisogno dell’industria pastaria Servono, inoltre, forti investimenti in ricerca per aumentare le rese e favorire produzioni sempre più sostenibili anche in chiave ambientale. (Sicilia Economia)

Risparmiamo tempo e denaro cuocendo la pasta grazie a questo stratagemma poco conosciuto che stiamo per descrivere. È perfetta per chi ha poco tempo a pranzo, per chi non vuole fare spese inutili e per chi desidera ridurre i propri consumi anche a fini ambientali. (Proiezioni di Borsa)

Ultimo aggiornamento: Lunedì 25 Ottobre 2021, 08:02 A livello nazionale ne mangiamo 2 milioni di tonnellate per un valore di oltre 3 miliardi di Euro, con un consumo annuale per persona di 28 kg. (Leggo.it)