Piantedosi, l'esperto della macchina Viminale

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Una sorta di tarantiniano «mister Wolf». Uno che «risolve problemi», e che soprattutto «non li crea». La definizione del nuovo ministro dell'Interno, il 59enne Matteo Piantedosi, irpino nato a Napoli, è di Anna Maria Cancellieri, quando entrambi erano in servizio a Bologna, lei commissario straordinario e lui viceprefetto vicario. E quando lei diventa ministro dell'Interno col governo Monti, chiama Piantedosi come vicecapo di Gabinetto. (ilGiornale.it)

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La notizia dell'ultima tragedia del mare, un barchino di sei metri ribaltatosi a poche miglia da Lampedusa con una neonata dispersa, arriva al Viminale mentre il neo-ministro Matteo Piantedosi sta incontrando tutti i capi dipartimento, il capo della Polizia, il capo di gabinetto, il capo dell'ufficio legislativo per fare il punto su tutti i dossier più caldi da affrontare subito. (la Repubblica)

Il neoministro degli Interni Matteo Piantedosi è abituato alle fatiche della bicicletta, dalle cime dell’Irpinia (dov’è nato) fino al Colle della Guardia di Bologna (dove ha lavorato per anni in Prefettura e dove ha costruito famiglia e amicizie) e ai tornanti dello Stelvio, Cima Coppi di una vita. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Il neo ministro dell’Interno Matteo Piantedosi traccia le priorità del governo in materia di sicurezza e flussi migratori e allontana lo spettro dei tagli. (Forze Italiane)

''Ci auguriamo una grande attenzione sul tema della sicurezza''. Così il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, rispondendo a una domanda sul nuovo ministro dell'Interno, il prefetto Matteo Piantedosi, uno dei due ministri campani scelti da Giorgia Meloni per il suo esecutivo. (Ottopagine)

Quali le priorità che si trova adesso a gestire? «Si comincia dall’esigenza di rilanciare il ministero dell’Interno come organo che garantisca il rispetto della legalità in una cornice di tutela dei diritti civili e di una adeguata considerazione delle diverse sensibilità che spesso s’incrociano nell’attuazione delle politiche di legalità. (ilmessaggero.it)

Laureato in legge e abilitato all’esercizio della professione forense, Piantedosi è entrato nell’amministrazione civile dell’Interno nell’aprile del 1989, è stato nominato prefetto nel 2011, nel 2018 è diventato capo di gabinetto del ministro dell’Interno (carica allora ricoperta da Matteo Salvini), restando in tale ruolo fino al 2020 per assumere, dopo tale data, l’incarico di prefetto di Roma. (Armi e Tiro)