Bassetti contro i bollettini sul Covid: “Ormai è un’influenza, serve cambio passo”

Il Primato Nazionale SALUTE

“La Spagna si sta preparando a gestire la pandemia come un’influenza “e non vedo grosse differenze tra quel paese e l’Italia.

“L’Italia segua la Spagna, serve un cambio di passo”, avverte l’infettivologo.

L’Italia con un cambio di passo segua il modello spagnolo”, è la proposta di Bassetti

Roma, 11 gen – “Basta bollettini serali sui numeri del Covid, la pandemia è ormai endemia, il virus un’influenza“: Matteo Bassetti va all’attacco del ministero della Salute. (Il Primato Nazionale)

La notizia riportata su altri giornali

Si è distinta anche la Spagna, che ha sempre seguito una politica a parte. Introduzione. L’Unione Europea si è mostrata poco unita anche per quanto concerne la battaglia al Covid-19. (Le voci di dentro)

Insomma, ci vorrà più attenzione – raccomanda l’esperto – Iniziamo a pensare a una pianificazione, ma ci vuole ancora tempo. Ci sono ancora troppi morti, probabilmente perché abbiamo un mix di Omicron e Delta, per poterla gestire come un’influenza. (Mantovauno.it)

Nonostante il Regno Unito non faccia più parte dell’ Unione Europea, Boris Johnson continua a collaborare con gli stati dell’Unione, in particolare con la Spagna. Il concetto che vogliono trasmettere i due presidenti è molto chiaro, far passare il Covid-19 come ormai una comune malattia. (La Riviera)

Praticamente in contemporanea, nei due paesi gli esperti a confronto si chiedono se non sia il momento di trattare la COVID-19 come una influenza, ed uscire quindi dall’eccezionalità degli ultimi due anni. (El Itagnol)

Lo ha detto la ministra della Salute Carolina Darias, affermando come la situazione che si sta vivendo nel Paese, nonostante i contagi, “non è la stessa delle ondate precedenti”. Secondo la responsabile della salute spagnaola, le crescenti vaccinazioni e l’incessante introduzione della variante Omicron stanno progressivamente stravolgendo l’epidemiologia del Covid-19. (Luino Notizie)

Aumentano i ricoveri: nei reparti ordinari l’occupazione è ora del 13,4% (+1,61% rispetto a venerdì), mentre nelle terapie intensive è del 23,58% (+1,52 rispetto a venerdì) Le affermazioni di Sánchez hanno suscitato discussioni tra gli esperti sui media. (la voce d'italia)