Boldrini: "Bella ciao inno istituzionale? Giusto"

Adnkronos INTERNO

Bisognava appunto resistere, era un momento difficile, e questo canto è legatissimo alla resistenza e all'Italia"

Tutto può essere strumentalizzato ma chi lo fa non conosce la storia - aggiunge Boldrini - Bella Ciao ci ha unito anche all’inizio della pandemia, in quel momento le sue note rimbalzavano da quartiere a quartiere delle grandi città italiane.

E anche dall'estero, quando noi eravamo i più esposti al Covid 19, abbiamo ricevuto omaggi di solidarietà di città, associazioni di movimenti che ci dedicavano 'Bella ciao'. (Adnkronos)

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La prima apparizione è nel 1953, sulla rivista "La Lapa" di Alberto Mario Cirese, per poi essere inserita, proprio il 25 aprile del 1957, in una breve raccolta di canti partigiani pubblicati dal quotidiano "L'Unità" La storia di "Bella Ciao". (Sky Tg24 )

La canzone 'Bella ciao' è eseguita, dopo l'inno nazionale, in occasione delle cerimonie ufficiali per i festeggiamenti del 25 aprile, anniversario della Liberazione dal nazifascismo. La canzone popolare 'Bella ciao' è da sempre associata al periodo della Resistenza e alla festa della Liberazione del 25 aprile. (Tiscali.it)

Giorgio Bocca aveva giustamente dichiarato: «Nei venti mesi della guerra partigiana non ho mai sentito cantare Bella ciao, è stata un'invenzione del Festival di Spoleto» ben dopo la guerra. Per di più è tragicomico il fatto che i partigiani, quelli veri fra i monti, non conoscevano nemmeno una parola di Bella ciao. (ilGiornale.it)

Da qui l'idea del posto d'onore: in occasione della Festa di Liberazione dal nazifascismo dovrà essere cantata immediatamente dopo l'inno nazionale "Bella ciao", la proposta di legge. La proposta di legge è stata presentata alla Camera lo scorso 21 aprile, anche se ancora non è partito il suo iter in Parlamento dove servirà avere più consensi. (Studio Cataldi)

Chiarissimo, graficamente, il riferimento alla serie tv Netflix di enorme successo “La casa di Carta”. La proposta di legge non è fraintendibile anche se limitata al giorno del 25 Aprile, festa della Liberazione: subito dopo l’Inno di Mameli, intonare anche Bella Ciao, riconoscendone così il “carattere istituzionale”. (ComoZero)

Non vi chiedo che un gesto di generosità, cos'altro posso fare per voi oltre a umiliarmi e annichilirmi, ditelo e lo farò, ma lasciatemi questa musichetta, questa piccola, romantica, dolcissima canzone (la Repubblica)