In Friuli Venezia Giulia l'indice di contagio Rt resta stabile: la regione resta in giallo

Il Piccolo SALUTE

L’Rt, prima di tutto, risale leggermente passando da 0.80 a 0.83 – con un valore inferiore di 0.79 rispetto al precedente 0.76 -, ma resta comunque a distanza di sicurezza da quella quota 1 che fa entrare automaticamente una Regione in zona arancione.

La bozza di monitoraggio che l’Istituto superiore di sanità ha consegnato alla Regione disegna, per il Friuli Venezia Giulia, uno scenario del tutto simile, e quindi sostanzialmente positivo soprattutto se paragonato a quello a cavallo tra dicembre e gennaio, a quello della settimana precedente che ha permesso al nostro territorio di restare in zona gialla. (Il Piccolo)

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Infine, il vicegovernatore ha ricordato il recente accordo a livello nazionale con i medici di medicina generale che verrà declinato sul territorio regionale. Su questo fattore c'è poi estrema vigilanza sulla diffusione della cosiddetta variante inglese; a tal fine sono in atto le analisi sul virus attraverso i sequenziamenti. (TriestePrima)

Covid, Riccardi (Friuli VG): più casi fascia 3-5 anni, fattore di rischio per adulti Di. “Tra gli elementi di novità c’è per prima cosa il calo della pressione sulle aree mediche degli ospedali e quindi l’inizio in certe sedi della riapertura di reparti che erano occupati da pazienti Covid: già stabilito per Palmanova ed oggi anche per l’ortopedia a San Daniele. (Orizzonte Scuola)

L'ultimo dato del 21 febbraio è di 28 focolai dovuti alle scuole e 1 a rapporti tra amici. I "piccoli" contagi che preoccupano. Aumento di casi da contagio nelle scuole dopo la riapertura delle superiori. (TGR – Rai)

Non si capisce come mai questo tipo di vaccino prima non andava bene agli over 55 anni e poi è diventato idoneo, fino a 65» Ho chiamato in farmacia per prenotare, ma mi hanno informato che a quasi 67 anni non posso farlo e non è prevista una dose adatta alla mia età. (Il Messaggero Veneto)

Temporeggiare in attesa dei risultati del sequenziamento o di un consistente incremento dei nuovi casi è molto rischioso perchè la situazione rischia di sfuggire di mano». (Il Messaggero Veneto)

I decessi registrati sono 15; i ricoveri nelle terapie intensive scendono a 56 e quelli in altri reparti calano a 335. I decessi complessivamente ammontano a 2.817, con la seguente suddivisione territoriale: 635 a Trieste, 1.406 a Udine, 590 a Pordenone e 186 a Gorizia. (Il Friuli)