Pogacar corona la stagione perfetta: vince Il Lombardia battendo l'azzurro Masnada

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Un corridore d'altri tempi, capace di vincere non solo i grandi giri e le brevi corse a tappe, ma anche le corse di un giorno.

L'azzurro, nato e cresciuto a Bergamo, è stato spinto dall'indiavolato tifo di casa, ma nel finale è stato superato in volata.

Solo Fausto Coppi e Eddy Merckx erano riusciti fino a oggi nell'impresa di vincere queste due classiche monumento e la maglia gialla nella stessa stagione. (ilgazzettino.it)

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Alla fine però mi sono giocato le mie carte, sono contento e anche Julian è stato contento per me ed è venuto ad abbracciarmi» Ho cercato di lavorare per Alaphilippe, ma Pogacar è stato di un altro livello. (TUTTOBICIWEB.it)

Dopo l’esordio tra i professionisti all’Androni ha trovato il grande salto nel World Tour, dove si è espresso benissimo nel ruolo da gregario, iniziando a mano a mano anche a ritagliarsi qualche chance a livello individuale Un esempio che può essere ideale per Fausto Masnada, che a 28 anni è definitivamente esploso con la spettacolare seconda posizione odierna al Giro di Lombardia (OA Sport)

Forse la tattica non è stata eccezionale, con il campione del mondo Julian Alaphilippe rimasto con gli altri big senza sfruttare il lavoro di Masnada. Pensavo che dietro, nel gruppo di Julian, collaborassero di più, ma se anche Masnada fosse rimasto dietro non penso avremmo potuto chiudere il buco“. (OA Sport)

Queste le parole di Fausto Masnada, secondo alle spalle di Pogacar al termine del Giro di Lombardia 2021, l’ultima classica monumento stagionale: “Non potevamo fare altro, io non dovevo tirare, alle spalle avevo Alaphilippe, leader del team e campione del mondo. (Sportface.it)

Ero al limite come tutti, gli ultimi giorni sono stati un po’ complicati e comunque non so se sarei riuscito a resistere fino alla fine”. Alla fine il migliore del ”Wolfpack” è stato Fausto Masnada, il nome che non ti aspetti, galvanizzato dal correre sulle strade di casa. (OA Sport)

Il primo a tagliare il traguardo di Viale Giovanni XXIII a Bergamo è stato Tadej Pogacar, protagonista di un attacco in solitaria sulla penultima salita di giornata, il Passo di Ganda. L’unico a lanciarsi all’inseguimento del fuoriclasse sloveno è stato Fausto Masnada, battuto solo in volata da Pogacar. (OA Sport)