Malagò: "Coronavirus non ha aiutato trattativa Roma-Friedkin"

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Corriere dello Sport.it SPORT

"Non lo so se la trattativa per l'acquisto della Roma tra Pallotta e Friedkin sia terminata, sicuramente il Coronavirus non ha aiutato.

A chi gli chiede un'opinione sull'annuncio del ministro dello Sport Vincenzo Spadafora, che ha parlato di un miliardo di aiuti allo sport di base per far fronte all'emergenza Coronavirus, Malagò risponde così: "Un miliardo allo sport di base?

"Penso che praticamente tutti i presidenti abbiano un condizionamento da posizione in classifica. (Corriere dello Sport.it)

Su altre fonti

Parlando della Lazio, Malagò non ha mancato di fare i complimenti al patron biancoceleste Claudio Lotito: "Oggi il Centro sportivo di Formello è un centro all'avanguardia e va dato atto a Claudio Lotito, perché fino a pochi anni fa non era così. (Milan News)

Per Roma sarebbero stati 1,5 miliardi per il 2024 e 1,8 se avessimo avuto l'edizione del 2028. In Italia abbiamo circa 15 sport di squadra, dalla pallamano al football americano, dalla pallacanestro al pattinaggio a rotelle, dal rugby al calcio. (la Repubblica)

Ci sono delle situazioni che stanno evolvendo, prendiamo il lato positivo: c’è la volontà di investire nel nostro mondo”. Allora ho detto facciamo un piano B, poi sta alla federazione dire se giochiamo fino ad ottobre o si fanno playoff o playout. (fcinter1908)

Lo ha dichiarato il presidente del Coni Giovanni Malagò ai microfoni di Radio Incontro Olympia, commentando la possibilità che il campionato riprenda dopo la pausa legata alla pandemia di Covid-19. Sì, penso che praticamente tutti abbiano in qualche modo un condizionamento dalla posizione di classifica. (Tuttosport)

Parlando della Lazio, Malagò non ha mancato di fare i complimenti al patron biancoceleste Claudio Lotito: "Oggi il Centro sportivo di Formello è un centro all'avanguardia e va dato atto a Claudio Lotito, perché fino a pochi anni fa non era così. (Tutto Juve)

Questo forse è nella natura umana che ci possono essere delle spinte, in virtù anche del fatto che nel momento in cui si è fermato tutto uno era ad un punto dalla retrocessione o dallo scudetto". Si, tutti hanno in qualche modo un condizionamento da una posizione di classifica - aggiunge il presidente del Coni - e non mi sento di dire che ci sono buoni e cattivi. (TUTTO mercato WEB)