Ultimo saluto a Elena Del Pozzo, l'arcivescovo: "Fuori i bambini dai vostri conflitti"

Il Quotidiano Italiano - Nazionale INTERNO

Si sono svolti questo pomeriggio i funerali di Elena Del Pozzo, la bambina di 5 anni uccisa dalla madre, Martina Patti.

A officiare il rito funebre è stato l’arcivescovo Luigi Renna, che nella sua omelia ha parlato di «bambini che soffrono, contesi e barattati» e ha aggiunto «tenete fuori i bambini dai vostri conflitti».

Ho letto su un muro della città una frase che chiedeva “riposo eterno per Elena e tormento eterno per la sua mamma“. (Il Quotidiano Italiano - Nazionale)

La notizia riportata su altre testate

Ad accompagnare il feretro, in lacrime, il padre Alessandro, il nonno Giovanni, la zia Martina Vanessa e la nonna Rosaria Testa. A officiare il rito funebre è stato l'arcivescovo metropolita di Catania, Luigi Renna, che ha pregato appoggiando la mano sulla bara. (Sky Tg24 )

Davanti alla piccola bara bianca, con una foto di Elena, il prelato insiste nell’esortare i genitori a «non insegnare la violenza delle parole ai figli, né sui social, né sui nostri muri già abbastanza sporchi. (La Sicilia)

Non credo che la piccola Elena sarebbe d'accordo con quelle parole, come ogni bambino». L'arcivescovo nell'omelia: «Tenete i bambini fuori dai vostri conflitti». «Tenete i bambini fuori dai vostri conflitti», dice nell'omelia l'arcivescovo. (ilgazzettino.it)

Fuori dalla cattedrale la gente grida: «Vergogna, vergogna». Fuori dalla cattedrale di Catania dove si sono appena conclusi i funerali della piccola Elena Del Pozzo la gente grida il nome della vittima e anche «Vergogna vergogna» Prima della Funzione Renna ha abbracciato i familiari di Elena e il padre Alessandro Del Pozzo in chiesa con la nuova compagna. (leggo.it)

Fuori dalla cattedrale di Catania dove si sono appena conclusi i funerali della piccola Elena Del Pozzo la gente grida il nome della vittima e anche «Vergogna vergogna» L'arcivescovo nell'omelia: «Tenete i bambini fuori dai vostri conflitti». (quotidianodipuglia.it)

E voi genitori, non insegnate la violenza delle parole ai vostri figli, né sui social , né sui nostri muri già abbastanza sporchi. E se un domani ci dovessero essere altre vittime come la nostra piccola Elena, sarà perché qualcuno avrà seminato nel campo di Dio la gramigna dell’ odio, della vendetta, della rabbia, della irrazionalità (Livesicilia.it)