Congo, Gentiloni: Piangiamo con famiglie ambasciatore italiano e carabiniere

LaPresse INTERNO

Solidarietà al ministero degli Esteri italiano e ai Carabinieri”.

Piangiamo con le loro famiglie.

(LaPresse) – “Terribile la notizia dell’uccisione dell’ambasciatore italiano in Congo Luca Attanasio, del carabiniere Vittorio Iacovacci e del loro autista.

Così su Twitter il commissario europeo per l’Economia Paolo Gentiloni

(LaPresse)

Ne parlano anche altri media

“Ci siamo già attivati per riportare i loro corpi in Italia il prima possibile”, aggiunge il Titolare della Farnesina (LaPresse)

Prestava servizio in Friuli dal 2016. Non sono ancora note le circostanze di questo brutale attacco e nessuno sforzo verrà risparmiato per fare luce su quanto accaduto (UdineToday)

A Kinshasa era stato nominato Incaricato d'Affari il 5 settembre 2017, e poi confermato quale incaricato d'Affari con Lettere, nel gennaio 2019. Luca Aattanasio, 43 anni, nato a Saronno (Varese) il 23 maggio 1977 e cresciuto a Limbiate, l'ambasciatore italiano ucciso oggi in Congo assieme ad un carabiniere nel corso di un attacco, è uno degli ambasciatori più giovani del nostro Paese. (QUOTIDIANO.NET)

L’ambasciatore italiano nella Repubblica democratica del Congo Luca Attanasio, rimasto ucciso in un attacco contro un convoglio delle Nazioni Unite nell’est del Paese, era nato a Saronno (Varese) il 23 maggio 1977. (Il Fatto Quotidiano)

Li seguiva facendo squadra con gli italiani sul luogo, credeva molto in una presenza unita di imprenditori, volontari, attivisti, missionari. La presenza degli italiani e delle Ong in Congo è “vasta e variegata”, spiega Garofalo: “Ci sono tanti missionari, italiani e non, è un paese enorme con tante difficoltà. (LaPresse)

Nel video amatoriale lo scontro a fuoco durante la fuga degli assalitori (LaPresse)