Veneto, quasi finiti i posti per i vaccini dei giovani. Dai nati nel 2000 il record di prenotazioni

L'Arena INTERNO

E’ previsto, anche nel caso degli over 12, l’apertura di ulteriori slot nei prossimi giorni per far fronte alla richiesta

Per far fronte alle richieste le Ulss che hanno registrato l’afflusso più massiccio hanno previsto l’apertura di nuovi slot per la prossima settimana.

Significativa anche la presenza dei giovanissimi: 1.816 i dodicenni che sono risultati prenotati, 5.547 i tredicenni, mentre i 14enni sono 6.672. (L'Arena)

Ne parlano anche altri media

Il Presidente Luca Zaia salirà sul treno regionale n.16856 Venezia-Belluno, nella stazione di Conegliano (TV), alle ore 9.39. di Radioterapia dell’Ospedale di Belluno, il Presidente Zaia inaugurerà una nuova TAC ed effettuerà un sopralluogo sull’aggiornamento evolutivo dell’acceleratore lineare (Radio Più)

Ma di questi 210 mila sono Astrazeneca e Johnson&Johnson. / Facebook Luca Zaia Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev agenziavista.it (Il Messaggero)

"Si diceva 'Rovigo è dimenticata, Rovigo non funziona, siamo la periferia dell'impero'. Non possiamo pensare a una sanità senza medici, senza infermieri, senza oss e senza personale, ma cambieranno profondamente gli strumenti, perché la evoluzione delle nuove tecnologie è costante e ha ricevuto un nuovo impulso" (La voce di Rovigo)

– Chi ha avuto l’invito a partecipare a cerimonie di nozze potrà vaccinarsi subito in Veneto, e per gli over 60 sarà possibile recarsi all’appuntamento con accesso diretto. Dalla prossima settimana metteremo a sistema anche le farmacie, alle quali, a regime daremo a i vaccini Moderna” (Nordest24.it)

"Le persone con più di 60 anni possono andare ai centri direttamente e senza prenotazione per ricevere la dose unica di Johnson&Johnson Vaccini senza prenotazione per gli invitati ai matrimoni e per gli over 60. (il Dolomiti)

Invece gli anziani delle case di riposo lo fanno ogni 20 giorni. Sono 333 le Rsa su cui la Regione ha avvitato il monitoraggio (archivio). Le case di riposo che continuano a rifiutare le visite ai parenti dei degenti riceveranno un richiamo scritto dalla Regione. (Corriere della Sera)