Presa di ostaggi in una banca a Beirut: «Disperato per il fallimento del 2019»

Corriere del Ticino ESTERI

Secondo fonti vicine alla vicenda odierna, la Federal Bank di Beirut ha accettato di svincolare un settimo (30 su 210 mila dollari) del patrimonio di Bassam Hussein

Proprio la lira locale, per anni ancorata al dollaro con cambio fisso di un dollaro equivalente a 1'500 lire, crollava di valore di giorno in giorno.

La vicenda, che ha catalizzato l'attenzione dell'opinione pubblica suscitando ampia solidarietà popolare nei confronti dell'uomo disperato, si è conclusa solo in serata e senza spargimento di sangue. (Corriere del Ticino)

La notizia riportata su altri media

A fine giornata, la banca che ha accettato di consegnargli 30 mila dollari, dopo che lui ha rifiutato l’offerta precedente (10 mila). Questo è stato il secondo assedio alla banca dell'anno: a gennaio un altro libanese arrabbiato ha cosparso di carburante i clienti di una banca regionale e ha chiesto i suoi risparmi (Vanity Fair Italia)

E adesso l'uomo, preso per sfinimento, chiede che la situazione del suo conto corrente venga risolta. pic.twitter.com/uH7BCd57Zs — Beirut.com (@BeirutCityGuide) August 11, 2022. (leggo.it)

Un gesto alla cui base ci sono l’esasperazione e la rabbia delle persone che in Libano da tre anni hanno dovuto rinunciare ai loro risparmi che si sono volatilizzati nel fallimento bancario del 2019. Armi in pugno, chiedeva di riavere indietro i suoi soldi, oltre 200mila euro. (L'Unione Sarda.it)

Se pensate di avere già visto una storia del genere al cinema, magari con Al Pacino, sbagliate: l'uomo si chiama Bassam al-Sheik Hussein e la banca è a Beirut, dove (la Repubblica)

Un cliente della banca che è riuscito a fuggire dall’edificio ha detto ai media locali che l’uomo stava chiedendo di ritirare 2mila dollari per pagare le spese mediche del padre. Secondo fonti ascoltate dalla polizia e citate dai media libanesi, l’uomo avrebbe con sé anche una tanica di benzina e starebbe minacciando di dar fuoco all’edificio. (Il Fatto Quotidiano)

«Nostro padre è in fin di vita in ospedale e non sappiamo come pagare le sue cure», ha detto il fratello del sequestratore, intervistato dalle tv libanesi. Il sequestratore ha rilasciato un anziano. Un anziano cliente della banca è stato rilasciato dal sequestratore dopo una trattativa con le forze di sicurezza (ilmessaggero.it)