Libano, diventa un «eroe nazionale»…"

«Non è nemmeno un vero rapinatore», ha aggiunto Ghassan Moula, che si trovava per strada vicino alla banca. È già diventato una specie di eroe nazionale, in Libano. Questo è stato il secondo assedio alla banca dell'anno: a gennaio un altro libanese arrabbiato ha cosparso di carburante i clienti di una banca regionale e ha chiesto i suoi risparmi A fine giornata, la banca che ha accettato di consegnargli 30 mila dollari, dopo che lui ha rifiutato l’offerta precedente (10 mila). Leggi

Un uomo entra in banca, estrae una pistola, prende in ostaggio clienti e impiegati, minacciando non si sa bene cosa se non avrà accesso ai 200 mila dollari del suo conto corrente, congelato a causa di una crisi finanziaria. Se pensate di avere già visto una storia del genere al cinema, magari con Al Pacino, sbagliate: l'uomo si chiama Bassam al-Sheik Hussein e la banca è a Beirut, dove Leggi

Un uomo armato a Beirut, in Libano, ha preso alcuni impiegati di una banca come ostaggi chiedendo che venga sbloccato il suo conto corrente congelato, come gran parte dei conti correnti libanesi, dal novembre del 2019 a seguito del fallimento del sistema bancario libanese. Libano, si barrica armato in una banca di Beirut con ostaggi: “Sbloccatemi il conto corrente”. Dal novembre del 2019 il cartello delle banche libanesi, d'accordo con la Banca… Leggi

Armi in pugno, chiedeva di riavere indietro i suoi soldi, oltre 200mila euro. Bassam Hussein ha rilasciato tutti gli ostaggi e, con t-shirt, pantaloncini e infradito ai piedi, si è consegnato ai poliziotti, sembra dopo aver raggiunto un accordo con la banca per la restituzione di 30mila dollari Un gesto alla cui base ci sono l’esasperazione e la rabbia delle persone che in Libano da tre anni hanno dovuto rinunciare ai loro risparmi che si sono volatilizzati nel fallimento bancario del 2019. Leggi

All'esterno ha ricevuto la solidarietà della folla. (Unioneonline/s.s.) Un uomo armato è entrato in una banca a Beirut e ha preso in ostaggio dipendenti e clienti. Voleva riavere i suoi risparmi che si sono "volatilizzati", come quelli di tante altre persone, a causa del fallimento bancario del 2019. Leggi

Secondo fonti vicine alla vicenda odierna, la Federal Bank di Beirut ha accettato di svincolare un settimo (30 su 210 mila dollari) del patrimonio di Bassam Hussein Proprio la lira locale, per anni ancorata al dollaro con cambio fisso di un dollaro equivalente a 1'500 lire, crollava di valore di giorno in giorno. La vicenda, che ha catalizzato l'attenzione dell'opinione pubblica suscitando ampia solidarietà popolare nei confronti dell'uomo disperato, si è conclusa solo in serata… Leggi

La sua richiesta è che venga sbloccato il suo conto corrente che risulta congelato. E adesso l'uomo, preso per sfinimento, chiede che la situazione del suo conto corrente venga risolta. Un uomo armato sta terrorizzando Beirut. Tutti i riflettori della capitale del Libano sono puntati sull'uomo che ha preso in ostaggio alcuni impiegati di una banca. pic.twitter.com/uH7BCd57Zs — Beirut.com (@BeirutCityGuide) August 11, 2022. Leggi

“Mio fratello è pronto a darsi fuoco se non riceverà quello che gli spetta”, ha aggiunto. “Nostro padre è in fin di vita in ospedale e non sappiamo come pagare le sue cure“, ha detto Atef intervistato dalle tv libanesi. Un cliente della banca che è riuscito a fuggire dall’edificio ha detto ai media locali che l’uomo stava chiedendo di ritirare 2mila dollari per pagare le spese mediche del padre. Secondo fonti ascoltate dalla… Leggi

Il sequestratore ha rilasciato un anziano. Un anziano cliente della banca è stato rilasciato dal sequestratore dopo una trattativa con le forze di sicurezza «Nostro padre è in fin di vita in ospedale e non sappiamo come pagare le sue cure», ha detto il fratello del sequestratore, intervistato dalle tv libanesi. E sul fatto che l'uomo è armato, il fratello ha risposto: «Mio fratello non è entrato armato in banca. Leggi

Il fratello: «Nostro padre è in fin di vita, non sappiamo come pagare le cure». Un uomo armato è entrato nella filiale della Federal Bank di Beirut, capitale del Libano, e ha preso in ostaggio i dipendenti e alcuni clienti della filiale. Alle porte della banca intanto, nella centralissima via Hamra si è radunata una folla per esprimere solidarietà al sequestratore. Ma l’uomo urla: «Ridatemi i miei soldi». Leggi

In strada intanto una folla di persone si e' radunata per esprimere solidarieta' con l'uomo Una folla di un centinaio di persone si e' radunata a Beirut nei pressi della banca dove da stamani un uomo armato ha preso alcuni impiegati e clienti come ostaggio, per esigere la liquidazione del suo conto il valuta pesante, congelato dalla stessa banca da quasi tre anni in corrispondenza col palesarsi del fallimento finanziario del Libano Leggi

Nel frattempo, decine di manifestanti si sono radunati nella zona, intonando slogan contro il governo e le banche libanesi, sperando che Hussein ricevesse i suoi risparmi bloccati La richiesta è quella di sbloccare il suo conto corrente, in cui avrebbe circa 200mila dollari, attualmente congelato. Beirut, gli bloccano il conto e lui entra armato in banca: "Devo curare mio padre". E la folla tifa per lui, il… Leggi

Lo riferiscono media libanesi. Si è conclusa dopo diverse ore, senza conseguenze ma con l'arresto del sequestratore, la vicenda dell'uomo che era entrato armato in una banca di Beirut, tenendo in ostaggio diverse persone. Il suo conto era stato congelato nel novembre del 2019 nell'ambito della decisione, presa in maniera arbitraria, dal cartello delle banche libanesi in accordo con la Banca centrale e senza una legge del parlamento per il controllo dei capitali L'uomo… Leggi

A Beirut in queste ore si stanno vivendo momenti di paura a causa di un uomo che si è barricato all'interno di una banca e ha preso in ostaggio i presenti e il personale in servizio. A ora, è stato rilasciato solo un uomo, un anziano signore che è stato immediatamente preso in consegna dai poliziotti. Non è entrato in banca armato, ma ha sequestrato un'arma a uno degli agenti della sicurezza Il fratello del sequestratore ha dichiarato ai media: " Mio fratello ha 210.000 dollari e vuole ritirare… Leggi

di Chiara Barison. Il fratello del sequestratore ha chiarito: «Nostro padre è in fine di vita e non sappiamo come pagare le sue cure». Dopo essere entrato con una grossa tanica di benzina, ha preso in ostaggio alcuni clienti presenti nella filiale, oltre ai dipendenti. La sua richiesta può sembrare semplice: chiede che venga sbloccato il suo conto corrente, congelato ormai da tre anni. L’ultimo tragico effetto è l’irruzione di un uomo all’interno della Federal Bank di Beirut… Leggi