Fase 2, Sala: "Non faccio lo sceriffo o il giustiziere ma serve soluzione per gli assembramenti"

La Repubblica INTERNO

"È chiaro che siamo in una situazione che come la fai la sbagli e io non ci penso nemmeno a convincere della bontà delle mie azioni - ha aggiunto Sala -: ieri in prefettura abbiamo deciso di lavorare sui ruoli delle forze dell'ordine assegnando loro specifici segmenti della nostra città e cercare di controllare al meglio".

26 maggio 2020 2.181 visualizzazioni Link Embed. https://video.repubblica.it/edizione/milano/fase-2-sala-non-faccio-lo-sceriffo-o-il-giustiziere-ma-serve-soluzione-per-gli-assembramenti/361067/361622 Copia (La Repubblica)

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Il divieto di asporto riguarderà non solo i bar "ma anche i negozietti di prossimità, ma non i supermercati - ha aggiunto il sindaco -. Milano, 25 maggio 2020 - Vertice a Milano tra il sindaco Giuseppe Sala e il prefetto Renato Saccone. (IL GIORNO)

Decisioni prese senza badare agli indici di gradimento, ma semplicemente perché impossibile «rimanere indifferenti e impassibili di fronte a certe situazioni». Il sindaco Beppe Sala torna, nel videomessaggio quotidiano alla città, sulle disposizioni prese ieri nel corso del vertice in prefettura che metteranno al bando, da questa sera, l’asporto per le bevande alcoliche dopo le 19. (Corriere della Sera)

La Campania potrebbe tornare a chiamarsi fuori, qualora si riaprissero i confini anche della Lombardia. Sardegna e Sicilia vorrebbero i «passaporti sanitari» che garantiscano la negatività dei turisti; le Regioni del Nord sono contrarie e così il governo per il quale «non può esserci, scientificamente, una patente di immunità». (Zoom24.it)

Di fatto quello che sanzioneremo sarà il consumo di alcolici in piedi se non sarà in un luogo dedicato, definito come spazio prospiciente al bar». Non ci saranno quindi chiusure anticipate o modifiche agli orari di apertura e chiusura dei bar: «Non poniamo limiti temporali alla chiusura dei locali - ha detto Sala -. (Corriere del Ticino)

Ieri il sindaco di Milano Beppe Sala ha annunciato dopo un vertice in prefettura il divieto di vendere alcolici da asporto dalle 19 in poi. Ci stanno arrivando anche progetti che non riguardano solo bar e ristoranti e ci stanno contattando realtà che stanno organizzando proposte di via e non solo della loro singola attività. (La Repubblica)

Da domani infatti sarà vietata la vendita di alcool e bibite da asporto, con i locali che potranno venderli solo ai tavoli. La norma sarà in funzione a partire da domani sera dopo un’ordinanza del sindaco. (Calcio e Finanza)