Morra: infiltrazioni mafiose nelle istituzioni, ira della Lamorgese • Imola Oggi

Lamorgese: “Affermazioni inaccettabili”. A scendere subito in campo è la ministra dell’Interno Luciana Lamorgese che le giudica “affermazioni gravissime e inaccettabili”.

Per la titolare del Viminale, Luciana Lamorgese, sono “affermazioni gravissime in quanto rivolte alle istituzioni impegnate sui territori per garantire legalità e sicurezza al servizio di cittadini”.

Contro Morra anche il ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani, secondo il quale Morra deve “rendere note tutte le informazioni di cui è in possesso per poter intervenire nelle sedi opportune”. (Imola Oggi)

Se ne è parlato anche su altri media

In queste ore si è scagliata contro il presidente della Commissione Antimafia anche Luciana Lamorgese. Dello stesso parere Cingolani che conferma di aver preso atto delle pesanti accuse rivolte da Morra e su cui dovrà fornire tutte le prove necessarie (Liberoquotidiano.it)

Lasciandoli in archivio, la gestione diventa occupazione solo della criminalità organizzata che prima di chiunque altro è avvisato ed avvertito di quello che avverrà. Lancia oggi accuse alle Prefetture e alle strutture del Ministero dell'Interno e di altri dicasteri senza fare indicazioni specifiche. (Rai News)

«Siamo abituati a pensare alle mafie come una parte avversa al sistema - ha proseguito Morra - Invece sono parte integrante perché consentono di nascondere la polvere sotto il tappeto (Il Manifesto)

Parole inaccettabili per Lamorgese che ha replicato: “Il presidente Morra chiarisca immediatamente sulla base di quali elementi o valutazioni ha reso le sue dichiarazioni”. E aggiunge: “Le accuse non circostanziate del presidente offendono la credibilità e il lavoro dei dipendenti del ministero della Transizione ecologica” (Il Fatto di Calabria)

Quattro le persone coinvolte: due sono ora agli arresti domiciliari, uno ha l’obbligo di dimora e un quarto ha l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. L’accusa verso i quattro è di traffico illecito di rifiuti, bancarotta fraudolenta efalse fatturazioni. (LaPresse)

Lasciandoli in archivio, la gestione diventa occupazione solo della criminalità organizzata che prima di chiunque altro è avvisato ed avvertito di quello che avverrà. Sanno per esempio che per avere fondi del Recovery bisognerà disporre di un gran quantitativo di terreni e basta gettare l'occhio su territori per capire cosa sta accadendo. (La Repubblica)