Nocera Superiore, conserva di pomodoro egiziano venduta come “made in Italy”

inPrimaNews.it INTERNO

Blitz in una fabbrica conserviera di Nocera Superiore, sequestrate 821 tonnellate di pomodoro egiziano pronto per essere confezionato. Il concentrato di pomodoro proveniva dall’Egitto, un quantitativo enorme, 821 tonnellate per un valore di mercato superiore al milione di euro.

A scoprire la frode alimentare sono stati i carabinieri del Reparto tutela agroalimentare che hanno effettuato delle indagini in una nota azienda conserviera di Nocera Superiore. (inPrimaNews.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Il semilavorato sequestrato, infatti, rappresentava solo la parte residua di una partita più grande, già lavorata e commercializzata in Paesi UE ed extra UE. Pochi mesi prima altre indagini avevano messo sotto la lente di ingrandimento le conserve di pomodoro (LiberoQuotidiano.it)

Prodotti sempre più pericolosi sui nostri scaffali. Dall’Egitto arriva il semilavorato di pomodoro contaminato. L’operazione segue di poche settimane il sequestro di migliaia di tonnellate di concentrato di pomodoro straniero inserito nel ciclo produttivo come pomodoro 100% toscano (il Caudino)

Il concentrato di pomodoro estero, proveniente da Paesi non appartenenti all'Unione Europea, veniva miscelato a quello italiano e poi lavorato e venduto come “pomodoro 100% italiano” e “pomodoro 100% toscano” Nell'ambito della stessa operazione sono stati denunciati i fratelli A. (Fanpage.it)

pomodori. Tonnellate di pomodori contaminati da pesticidi provenienti dall’Egitto e venduti al mercato estero e nazionale: è ciò che i carabinieri del Comando per la Tutela Agroalimentare hanno trovato in un’azienda campana. (Yahoo Notizie)

Il provvedimento disposto dalla Procura della Repubblica di Nocera Inferiore, nell’ambito dell’inchiesta “Scarlatto due”, come riporta Il Corriere del Mezzogiorno, è stato eseguito dai carabinieri per la Tutela Agroalimentare. (Corriere Ortofrutticolo)

I livelli dei composti chimici rilevati nel pomodoro erano tali da far ritenere agli inquirenti concreto il rischio di nocività per la salute umana. «Il sequestro di concentrato di pomodoro proveniente dall'Egitto conferma l'allarme per l'importazione di cibi di bassa qualità, con il rischio che vengano spacciati come made in Italy», scrive la Coldiretti in una nota. (Il Sole 24 ORE)