Passaporto sanitario, i pro e i contro del lasciapassare per le vacanze

Il Sole 24 ORE INTERNO

Solinas: certificato negatività allegato a biglietto Sardegna. Il governatore della Sardegna Christian Solinas ha avviato la trattativa con l’esecutivo.

Uno stop all’ipotesi di un passaporto sanitario è giunto anche dagli esperti del Comitato tecnico scientifico: non può esistere un passaporto sanitario o un certificato di negatività, è stato il ragionamento degli scienziati.

Su una linea analoga a quella del collega sardo, il presidente della regione siciliana Nello Musumeci, il quale ha delineato l’ipotesi di un passaporto sanitario per poter raggiungere l’isola a partire dall’8 di giugno. (Il Sole 24 ORE)

La notizia riportata su altri giornali

Sardegna e Sicilia vorrebbero i «passaporti sanitari» che garantiscano la negatività dei turisti; le Regioni del Nord sono contrarie e così il governo per il quale «non può esserci, scientificamente, una patente di immunità». (Zoom24.it)

Milano, 25 maggio 2020 - Vertice a Milano tra il sindaco Giuseppe Sala e il prefetto Renato Saccone. Il divieto di asporto riguarderà non solo i bar "ma anche i negozietti di prossimità, ma non i supermercati - ha aggiunto il sindaco -. (IL GIORNO)

La sanzione per chi non rispetterà le regole rimane quella attuale sul divieto di assembramento. Di fatto quello che sanzioneremo sarà il consumo di alcolici in piedi se non sarà in un luogo dedicato, definito come spazio prospiciente al bar». (Corriere del Ticino)

Non ci saranno quindi chiusure anticipate o modifiche agli orari di apertura e chiusura dei bar: “Non poniamo limiti temporali alla chiusura dei locali – ha detto Sala -. La norma sarà in funzione a partire da domani sera dopo un’ordinanza del sindaco. (Calcio e Finanza)

"Sanzioneremo il consumo di alcolici in piedi, se non in luogo dedicato e definito come lo spazio prospiciente al bar", ha spiegato. Ci stanno arrivando anche progetti che non riguardano solo bar e ristoranti e ci stanno contattando realtà che stanno organizzando proposte di via e non solo della loro singola attività. (La Repubblica)

Non guarderò al consenso, perché la cosa rilevante in questo momento è il futuro di Milano, mentre la cosa irrilevante è il mio futuro personale». Il sindaco Beppe Sala torna, nel videomessaggio quotidiano alla città, sulle disposizioni prese ieri nel corso del vertice in prefettura che metteranno al bando, da questa sera, l’asporto per le bevande alcoliche dopo le 19. (Corriere della Sera)