Netflix, ora è ufficiale: videogiochi in streaming a partire dal 2022, nessun costo aggiuntivo per gli abbonati

In attesa dell'annuncio pubblico, vi ricordiamo che secondo alcuni rumor Netflix potrebbe addirittura siglare un accordo con Sony, riproducendo i grandi giochi PlayStation in una collaborazione che sicuramente gioverebbe a entrambe le società.

Nella lettera, il colosso streaming conferma anche che inizialmente i videogiochi prodotti saranno principalmente per dispositivi mobile, e che alcuni potrebbero essere legati alle grandi IP di Netflix (Stranger Things, Black Mirror ecc. (IGN Italia)

Su altre fonti

Ad esempio, l’azienda ha da poco firmato un accordo con Shonda Rhimes che include sia film che giochi. Netflix ha confermato che entrerà presto nel settore dei videogiochi, proponendo una piattaforma gratuita agli abbonati al servizio di video streaming. (iPhone Italia)

Per il secondo trimestre consecutivo, Netflix ha registrato una crescita al di sotto delle aspettative: nel periodo aprile-giugno, il gigante dello streaming ha aggiunto 1.54 milioni di abbonati in tutto il mondo. (BadTaste.it TV)

E dall’altra parte, Netflix potrebbe creare serie TV o film ispirati ai suoi videogiochi, come fanno da anni i concorrenti. L'ingresso nel mondo dei videogiochi, dove si danno battaglia colossi come Epic Games, Microsoft, Electronic Arts, Sony, non sarà certamente redditizio nell'immediato. (La Repubblica)

Netflix Gratis: ora arriva anche questo servizio incluso nel prezzo. Incluso nel costo del tuo abbonamento Netflix troverai anche una novità direttamente annunciata da Bloomberg in via del tutto non ufficiale. (Tecnoandroid)

Netflix e i videogiochi. Netflix ha sempre avuto un occhio di riguardo verso i videogames, proponendo adattamenti di celebri saghe come Castlevania e Resident Evil; un impegno che proseguirà anche in futuro con i recentemente annunciati nuovi progetti su Monster Hunter e Assassin’s Creed. (MangaForever.net)

La società americana non seguirà quindi le orme di altri “colleghi”, presenti da diversi anni nel settore. Come riporta Palco23, l’investimento in diritti audiovisivi sportivi non rientra nei piani della piattaforma di intrattenimento streaming. (Calcio e Finanza)