Pensioni dopo quota 100. Niente "scalone" ma assegni più leggeri

ilGiornale.it INTERNO

Cifre «decisamente sovrastimate», ha chiosato il segretario confederale della Cgil Roberto Ghiselli

«Costerebbe dai 4,33 miliardi agli oltre 9 miliardi l'anno», ha sottolineato.

Il costo dell'«Ape contributiva», cioè l'anticipazione della quota contributi a 63-64 anni, sarebbe sostenibile, ha spiegato Tridico.

«Stiamo pensando a una anticipazione, sulla base di ciò che il lavoratore ha creato fino a quel momento attraverso la sua contribuzione, potrebbe essere l'altra gamba di Ape sociale». (ilGiornale.it)

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Lo sottolinea il presidente dell’Inps, Pasquale Tridico in una audizione alla Commissione Lavoro della Camera spiegando che questa ipotesi sarebbe “sostenibile” dal punto di vista finanziario con un aggravio di circa 2,5 miliardi per i primi tre anni e risparmi a partire dal 2028. (Il Fatto Vesuviano)

“Il riscatto della laurea ha due caratteristiche positive, incentiva il giovane e contribuisce all’aumento delle skills in un paese dove il tasso dei laureati è tra i più bassi dell’Ue. È il presidente dell’Inps, Pasquale Tridico, ad appoggiare l’ipotesi al centro del dibattito politico, nel corso dell’audizione alla commissione lavoro della Camera. (Orizzonte Scuola)

E tocca a lui rilanciare quello che è un suo vecchio cavallo di battaglia: una sorta di Ape contributiva. A fare il punto sui lavori in corso in vista della legge di Bilancio è lo stesso numero uno dell’Inps in audizione in Parlamento. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Anche senza contributi l’INPS paga pensioni fino a 780 euro per 18 mesi con rinnovo. Quando i componenti del nucleo familiare raggiungono i 67 anni, è possibile in alcuni casi richiedere la pensione di cittadinanza. (Proiezioni di Borsa)

Uno dei macro-capitoli che la comporranno è però quello delle pensioni, che con la scadenza di Quota 100 a fine anno è anche uno dei più delicati da definire. Oltre alle pensioni, nella manovra arriverà tanto altro. (La Sicilia)

Per l'assegno completo, con la quota retributiva, bisognerebbe invece aspettare i 67 anni.L'uscita anticipata riguarderebbe chi ha accumulato 20 anni di contributi e ha una quota di pensione di importo pari o superiore a 1,2 volte l'assegno sociale. (Rai News)