Morte di Massimo Bochicchio nelle telecamere di via Salaria: ripreso mentre si schianta con la moto

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A cura di Natascia Grbic. Frame Youtube. Le telecamere di sorveglianza che si trovano nell'area dell'aeroporto dell'Urbe dovrebbero aver ripreso gli ultimi momenti di vita di Massimo Bochicchio, il broker morto domenica in un incidente su via Salaria.

L'ipotesi principale all'inizio era che Bochicchio abbia avuto un malore mentre guidava la moto su via Salaria, ma dall'autopsia non sono emersi segni di un'attività cardiaca anomala

Per cause ancora da accertare, Bochicchio si è schiantato contro un muro di cinta su via Salaria, la moto ha preso fuoco e lui è morto nell'impatto. (Fanpage.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Risposte, invece, sulle cause della morte, sono attese dall’autopsia disposta dai magistrati di piazzale Clodio e affidati ai medici legali della Sapienza Il broker era finito sotto processo a Roma per riciclaggio e abusiva attività finanziaria in seguito alle denunce presentate anche da alcuni vip e personaggi dello sport. (Secolo d'Italia)

Il giudice del Tribunale di Roma, Corrado Cappiello, chiede al broker indagato: «Sua moglie, nel periodo in cui lei è stato all’estero, dopo la sentenza inglese, a settembre-ottobre, fa riferimento a “gente brutta brutta”». (ilmattino.it)

Chi ha visto Massimo Bochicchio prima di morire? Le inquietanti ipotesi degli investigatori. Sono tre le ipotesi al vaglio della Procura (Virgilio Notizie)

Mercoledì 22 Giugno 2022, 00:48. Domenica mattina, ore 10 Massimo Bochicchio, sfruttando le due ore di permesso giornaliero che gli erano state concesse per motivi medici (soffriva di diabete), esce dall’appartamento all’ultimo piano in piazza di Novella nel quartiere Trieste. (ilmessaggero.it)

Ora gli inquirenti indagano sulla dinamica dell’incidente. Nel tardo pomeriggio di ieri, martedì 21 giugno, è arrivato l’esito dell’esame del Dna, che ha confermato l’identità della salma carbonizzata dopo l’incidente sulla salaria: è del broker Massimo Bochicchio. (361 Magazine)

All’epoca, il giudice del Tribunale di Roma, Corrado Cappiello, chiedeva al broker indagato:. «Sua moglie, nel periodo in cui lei è stato all’estero, dopo la sentenza inglese, a settembre-ottobre, fa riferimento a “gente brutta brutta”». (IlNapolista)