Il board della BCE di domani sarà un evento chiave per il mercato dei bond

InvestireOggi.it ECONOMIA

Sappiamo che si è impegnato a tenere sostenuti gli acquisti di bond con il PEPP.

Board BCE, dilemmi PEPP e QE. Dopo settembre, però, il board della BCE potrebbe rallentare gli acquisti.

Avrebbe dovuto essere un non-evento, ma data la tempistica della riunione, il board della BCE di dopodomani sta assumendo un significato rilevante per il mercato.

Al venerdì scorso, gli acquisti di bond realizzati con il PEPP ammontavano a 1.229,8 miliardi di euro

Nella settimana al 16 luglio, sono stati 22,09 miliardi di euro, praticamente la stessa cifra della settimana precedente (22,10 miliardi). (InvestireOggi.it)

Se ne è parlato anche su altri media

L’istituto centrale ha infatti concordato un obiettivo di inflazione simmetrica del 2% nel medio termine Questo il commento a caldo di Carsten Brzeski, global head of macro di ING, dopo la pubblicazione del comunicato della Bce. (Finanzaonline.com)

Lo ha detto la presidente della Bce Christine Lagarde in conferenza stampa a Francoforte. Cop. (RADIOCOR) 22-07-21 14:50:47 (0395)EURO 3 NNNN (Borsa Italiana)

Ma la pandemia continua a gettare un’ombra, soprattutto perché la variante Delta costituisce una crescente fonte di incertezza”. “Riconosciamo l’efficacia di tutti gli strumenti che abbiamo nella cassetta degli attrezzi” sottolinea la presidente della Banca centrale. (Agenpress)

La BCE ha adottato un obiettivo simmetrico di inflazione intorno al 2% a medio termine; nella riunione il board si è concentrato sulla ridefinizione della traiettoria dei suoi tassi d’interesse, senza affrontare il tema del PEPP e più in generale degli acquisti della Banca;. (Wall Street Italia)

Dalle prime sensazioni, però, sembra piuttosto chiaro che ci troviamo ancora in una fase sperimentale e prematura in merito qualsiasi tipo di decisione definitiva. Non bisogna dimenticare, però, come un euro digitale andrebbe a integrare il contante, senza però fare da sostituto. (InfoVercelli24.it)

Lo comunica la Bce dopo la riunione di politica monetaria. I tassi "rimarranno ai livelli attuali o inferiori fino a quando non vedrà l'inflazione raggiungere il due per cento ben prima della fine del suo orizzonte di proiezione e durevolmente per il resto dell'orizzonte di proiezione" (La Gazzetta del Mezzogiorno)