La Campania resta “rossa”

Quotidiano del Sud INTERNO

Entrano infatti in vigore da oggi le nuove ordinanze firmate dal ministro della Salute, Roberto Speranza, che confermano per ulteriori quindici giorni la permanenza in zona rossa 9 regioni come Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, Puglia, Toscana e Valle d’Aosta.

Da oggi, poi, tornano in presenza in tutta Italia – anche nelle regioni in zona rossa – gli alunni delle scuole fino alla prima media. (Quotidiano del Sud)

La notizia riportata su altri giornali

In zona arancione, come sempre, ci si può muovere liberamente e senza obbligo di autocertificazione all’interno del proprio comune. (Civonline)

Fra le regioni coperte dal nostro circuito editoriale, il Veneto abbandona oggi, martedì 6 aprile 2021, la zona rossa e raggiunge la Liguria, che però conserva due province in stato di massime restrizioni almeno fino al 12 aprile, quando anche la Lombardia spera di cambiare colore. (Prima Lodi)

TÀ. TÀ. Torna in zona arancione, la Sicilia, dopo il breve periodo di lockdown dettato dalle festività pasquali. Anche i pazienti Covid ricoverati in ospedale superano aumentano vertiginosamente: sono esattamente 1.127, di cui 153 in terapia intensiva. (Il Giornale Di Pantelleria)

Da oggi sono in zona rossa Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, Puglia, Toscana e Valle d’Aosta, mentre in zona arancione ci sono Abruzzo, Basilicata, Lazio, Liguria, Marche, Molise, Sardegna, Sicilia, province autonome di Trento e Bolzano, Umbria e Veneto. (La Gazzetta dello Sport)

Il Piemonte dovrà aspettare ancora fino a dopo il 18 aprile, la Toscana probabilmente fino al 26. Tampone antigenico o molecolare con esito negativo 48 prima di tornare in Italia dall’estero, più comunque cinque giorni di quarantena e tampone con esito negativo. (Prima Pavia)

Le ultime due, per via di un indice di contagio superiore a 1,25, resteranno in zona rossa almeno per altre due settimane. In arancione tutte le altre, ovvero le province di Trento e Bolzano, Veneto, Lazio, Liguria, Umbria, Marche, Abruzzo, Molise, Basilicata, Sicilia e Sardegna. (leggo.it)