Cdp, via libera al piano triennale di investimenti per 128 miliardi

Milano Finanza ECONOMIA

L'operatività di Cdp sarà trasformata e si svilupperà su tre pilastri trasformativi.

"Sostenibilità, addizionalità e sussidiarietà rispetto al mercato, strategie, policy e impatto sono i principi chiave del piano strategico", ha sottolineato Scannapieco, ceo e direttore generale di Cassa depositi e prestiti, commentando il nuovo piano triennale del gruppo

Una crescita che sarà costante nell'arco del piano e che punta a generare un forte impatto a livello economico e sociale, con effetti positivi concreti e tangibili. (Milano Finanza)

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Il punto di partenza è l'osservazione delle sfide urgenti che l'Italia ha di fronte a sé", ha detto l'Ad di Cassa Depositi e Prestiti, Dario Scannapieco sul piano strategico dell'istituto Le risorse di Cassa Depositi e Prestiti impegnate nel triennio 2022--24 saranno pari 65 miliardi (+5%) sul periodo precedente, attirando 63 miliardi da terzi (+27%), e attivando così nel complesso 128 miliardi (+14%). (La Repubblica)

Lo si legge nella nota diffusa da Cdp che, fra gli assi portanti del nuovo Piano, prevede il rafforzamento dei criteri di selettività e dei principi ESG nella valutazione e selezione dei progetti. Nel Piano si prevede di impegnare risorse per 65 miliardi (+5%), a sostegno di investimenti attivabili previsti a 128 miliardi (+14%). (Adnkronos)

“Cassa è chiamata a fare la sua parte in un’occasione senza precedenti per l’Italia – ha detto il presidente di Cassa Depositi e Prestiti nel suo intervento di apertura -. (Startmag Web magazine)

Sono questi gli assi principali del nuovo piano strategico di Cassa depositi e prestiti presentato giovedì 25 novembre dal presidente Giovanni Gorno Tempini e dall’ad Dario Scannapieco. (Startmag Web magazine)

"Cdp metterà a disposizione le proprie competenze per mettere a terra i progetti" spiega annunciando la creazione di una task force che risponde all'Ad. Cassa risponderà con un approccio complementare rispetto al mercato, indirizzando le risorse verso le priorità dell’Italia e puntando a raggiungere effetti positivi per imprese, pubbliche amministrazioni e famiglie”. (Adnkronos)

Nel dettaglio, il piano di Cdp individua quattro grandi sfide da affrontare per contribuire concretamente al rilancio dell'economia italiana nel prossimo triennio: cambiamento climatico e tutela dell’ecosistema, crescita inclusiva e sostenibile, ripensamento delle filiere produttive, digitalizzazione e innovazione. (La Stampa)