Vaccini. Dattolo: bene la scelta del Governo sulla terza dose - La Prima Pagina

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“Ci auguriamo che prossimamente si destini la terza dose a sempre più categorie valutate a rischio o chi, come il personale sanitario, vive ogni giorno accanto a pazienti fragili.

“Condividiamo la decisione presa dal Governo e la tempestività con cui si sta muovendo.

La fiducia nella scienza rappresenta ancora una volta la nostra arma migliore.

Attivare la campagna per la somministrazione della terza dose è importante per continuare a garantire la totale sicurezza di coloro che, a distanza di mesi, possono aver avuto una diminuzione nel livello degli anticorpi contro il Covid. (La Prima Pagina)

Ne parlano anche altre fonti

L'81,72% ha ricevuto la prima dose o dose unica. Il 52,25% ha ricevuto la prima dose o dose unica di vaccino (Quotidiano Sanità)

Mi permetto perciò di eccepire due considerazioni al suo articolo.1) l’articolo citato è una prestampa e non è stato sottoposto ad una revisione paritaria;2) il portavoce dell’MHRA (AGENZIA INGLESE REGOLATRICE DEL FARMACO) ha affermato che lo studio è stato preso in considerazione dall’organo consultivo indipendente del governo che ha scoperto che l’interpretazione dei risultati era limitata dal fatto che lo studio non teneva conto delle differenze di pratiche di trattamento quando si confrontano i tassi di ospedalizzazione tra infezioni da Covid-19 e miocarditi e pericarditi che si presentano dopo la vaccinazione e non è stata effettuata alcuna valutazione della gravità e della durata della malattia dopo il ricovero. (La Pressa)

Arrestare gli spacciatori e sequestrare i soldi che hanno accumulato. Altrettanto cruciale, un preciso impegno per la Guardia di Finanza, è la connessa strategia finalizzata all’aggressione patrimoniale, per l’individuazione e il sequestro dei beni acquistati in assenza di redditi leciti, al fine di sterilizzare ogni possibile beneficio economico derivante dai reati commessi” (Livesicilia.it)

Questo consente ai sanitari di riuscire a fare altro, riuscire a fare quello che devono e a non essere distorti nelle loro attività quotidiane. Fa un punto della situazione Covid il direttore generale dell’Azienda Ospedaliera Ruggi d’Aragona Vincenzo D’Amato, che invita tutti alla vaccinazione “Mi auguro che la situazione rimanga questa, ma per essere così l’unico modo è vaccinari. (Cronache Salerno)

È bastato rimandare la vaccinazione per piombare in un attimo in un incubo fatto di polmoniti e respiratori meccanici. Due settimane di sofferenza e degenza e il peso, sentito dallo stesso protagonista di questa storia, di non essersi vaccinato per tempo. (NewSicilia)

Inghilterra, nei primi 6 mesi del 2021 solo l’1% dei morti Covid era stato vaccinato Le persone che hanno completato il ciclo vaccinale rappresentano in Inghilterra l’1,2% di tutti i morti di Covid-19 dei primi sei mesi del 2021, periodo in cui si sono registrati 51.281 decessi. (Fanpage.it)