Jennifer Aniston e la dieta 16:8

Cotto & Crudo SALUTE

Chi non vorrebbe essere Jennifer Aniston?

Il fatto che questa dieta sia seguita da una bellezza come Jennifer Aniston fa venire immediatamente voglia di provarla!

«Faccio il digiuno intermittente, quindi niente cibo al mattino.

La dieta 16:8 è sconsigliata a tutti coloro che soffrono di pressione bassa, diabete, agli sportivi e alle donne in gravidanza.

L’attrice cura il suo aspetto e la sua salute ogni giorno con estremo impegno, anche se gli ultimi rumors dicono che ora stia seguendo una dieta a digiuno intermittente super efficace chiamata dieta 16:8. (Cotto & Crudo)

Se ne è parlato anche su altre testate

Merenda: parmigiano. Merenda: parmigiano. (Quotidianodiragusa.it)

Al tempo stesso, ci sono altri casi in cui convincere qualcuno a dimagrire può aiutarlo e salvargli la vita. LA REGOLA CHE DEVI RICORDARE SE VUOI CONVINCERE QUALCUNO A DIMAGRIRE. Vale però per tutti questa semplice, fondamentale, regola. (D come Dieta)

La Dieta prima di Natale è soprattutto un'abitudine da abbracciare per vivere bene e celebrare le festività senza sensi di colpa. Dieta prima di Natale. L’alimentazione corretta è il principio base al quale affidarsi per mantenersi in forma e perdere peso quando ci si rende conto di aver esagerato. (Notizie.it )

In primis perché l’alimentazione del “Sol Levante” ricca di soia stimolerebbe l’intestino a produrre una molecola, detta Equol, che a sua volta bloccherebbe l’azione di Dht, ormone maschile collegato all’ipertrofia prostatica e al tumore. (BimbiSaniBelli)

La differenza è, invece, emersa sul lungo periodo: dopo un anno chi era stato messo a 'stecchetto' di carboidrati ha provato infelicità, depressione e ansia. La dieta povera di carboidrati per un lungo periodo può provocare ansia e depressione poiché non mangiare pasta e pane isola socialmente e diminuisce la produzione di serotonina nel cervello, una sostanza che ha effetti benefici sull'umore. (Quotidianodiragusa.it)

«Tutti devono poter star bene a tavola, mangiando ciò che fa bene alla nostra salute e al contempo al nostro pianeta». (La Repubblica)