Green pass, obbligo per discoteche e ristoranti al chiuso. E con due dosi di vaccino

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Salvo sterzate e nuovi cambi di rotta, il governo dovrebbe aver chiuso l’accordo per varare il decreto che rende obbligatorio il green pass per questo tipo di attività.

Ma non si annuncia facile varare in settimana il nuovo decreto anti-Covid con un green pass allargato e più stringente: i principali partner della maggioranza hanno visioni distanti su vaccini e utilizzo del.

Obbligo di green pass per discoteche e ristoranti al chiuso. (quotidianodipuglia.it)

La notizia riportata su altri media

Attraverso l’uso del Green Pass potremmo dire addio a tamponi e quarantene, ma solo nel caso in cui siamo stati vaccinati con entrambe le dosi da almeno 14 giorni. Nella maggioranza, però, il dibattito sull’estensione dell’utilizzo del Green Pass alla francese è aperto: molti esponenti politici sono contrari, altri inseguono una variante italiana di utilizzo (Citizen Post)

Se anche fosse con il green pass ci adatteremo" "Una buona ripartenza con serate eccezionali" dice sempre il presidente dei ristoratori Federico Vestri. (LA NAZIONE)

Se pare scontata (e poco contrastata) l’estensione a stadi, piscine, palestre, concerti e attività collettive, molto più duro è lo scoglio dei ristoranti al chiuso. Altro tema caldo sul tappeto è l’ampliamento delle attività/servizi per cui l’esibizione del green pass dovrebbe diventare obbligatoria. (Mixer Planet)

C’è da capire però come verrà messa in pratica, se attraverso un controllo da parte di noi esercenti oppure attraverso l’installazione all’entrata di un dispositivo in grado di leggere il Qr code riportato sul green pass. (LA NAZIONE)

Ma se la curva epidemiologica dovesse registrare un’impennata a settembre, non è escluso che il certificato verde sia obbligatorio anche sui veicoli cittadini. Ancora distanti le posizioni di maggioranza sui vaccini e sull’utilizzo del certificato verde, ma il governo sta lavorando per trovare un accordo sull’estensione dell’obbligatorietà del pass. (HamelinProg)

Il sottosegretario alla Salute: si al green pass per tutte le occasioni di assembramento, non per bar e ristoranti. In merito al Green pass, per Sileri, “se in una regione i contagi superano quota 50mila ma non aumentano i ricoveri, invece di chiudere tutto è meglio utilizzare gradualmente il green pass per tutte le occasioni di assembramento tipo cinema, teatri eccetera. (Quotidiano di Sicilia)