PS5: il nuovo gioco di Sony London Studio potrebbe basarsi su contenuti procedurali

In ogni caso, se davvero si trattasse di un gioco multiplayer, questo tipo di costruzione dei contenuti potrebbe trovare una facile applicazione.

Insomma, sembra piuttosto evidente che Sony London Studio sia molto interessata a sfruttare la generazione procedurale dei contenuti per la creazione del nuovo gioco, forse per la costruzione di mondi e ambientazioni.

Ricordiamo che tra I giochi più recenti sviluppati da London Studio ci sono Blood & Truth e PlayStation VR Worlds per PlayStation VR e SingStar: Ultimate Party

Qualche giorno fa è emerso che PlayStation London Studio è al lavoro su un gioco multiplayer in esclusiva, cosa che potrebbe associarsi anche al nuovo dettaglio emerso in queste ore. (Multiplayer.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Lo shop fisico Nojima Denki si è prodigato nel trovare una tecnica che potrebbe risultare decisamente più efficace per contrastare i bagarini. In Giappone però un negozio è riuscito a trovare un metodo praticamente perfetto per distruggere i guadagni degli scalper ed è decisamente semplice. (Tom's Hardware Italia)

A quel tempo, gli fu affidato il compito di creare società PlayStation in Europa. Ebbene sì, anche il boss di Sony Interactive Entertainment, Jim Ryan, ha dovuto fare qualcosa in passato che raramente rientra nella descrizione di un dirigente di una società. (Eurogamer.it)

Jim Ryan ha concluso il suo racconto spendendo parole di elogio per la catena svedese, e ha dichiarato apertamente di «consigliarla a tutti» Jim Ryan, boss di PlayStation, non è nuovo a interventi curiosi, che più di una volta hanno suscitato qualche malumore nella community. (Spaziogames.it)

Non fosse che un piccolo ma pesante errore alla base del periodo di prova ha rovinato tutto, trasformando l'entusiasmo iniziale in delusione e anche qualche protesta. Quindi, scarichi il gioco (completo) e hai qualche ora di tempo per giocare e capire se guardare ad un altro titolo o finalizzare l'acquisto. (HDblog)

La società infatti è preoccupata anche per la produzione attuale, visto che Taiwan risponde all’ombra della Cina. Conoscendo comunque la voglia di Sony di risolvere il problema per la produzione di PS5 e l’idea che TSMC si sia ritrovata una quantità di ordini praticamente impossibile da consegnare al ciclo produttivo attuale, l’idea trova stabili fondamenta (Tom's Hardware Italia)

La fabbrica dovrebbe arrivare a produrre semiconduttori per automobili, sensori di fotocamere e altri prodotti di cui ancora c'è carenza nel mercato. In questa equazione, si inserisce anche Sony con le problematiche scorte di PlayStation 5 attualmente non ancora risolte a quasi un anno dall'uscita della console. (Eurogamer.it)