Addio Alitalia, il connubio con il pallone e un’era che non esiste più
Alitalia porta con sé la storia del paese che ha portato per 75 anni nel proprio nome.
Come dimenticare il genio di Alberto Sordi, spesso protagonista di viaggi con Alitalia nelle sue pellicole più celebri verso la fine degli anni ’60.
Sarà il volo AZ1586 Cagliari–Roma, con atterraggio a Fiumicino alle 23:10, a chiudere 75 anni di Italia
Oggi si chiude per sempre l'era di Alitalia, simbolo di 75 anni di storia del 'Bel Paese' e compagno fedele di successi storici per il mondo del pallone italiano. (Calcio In Pillole)
Ne parlano anche altre testate
Non sarà un volo normale, ed i 177 passeggeri che saliranno sull’Airbus A320 (intitolato a Primo Levi) saranno partecipi di un evento per certi versi storico, quello in cui cala il sipario su Alitalia. (tviweb)
Quando poco dopo alle 23.10 atterrerà a Fiumicino il volo Cagliari - Roma calerà il sipario sulla vecchia Alitalia che a mezzanotte passerà il testimone a Ita. Due mesi dopo decolla il primo volo internazionale, da Roma a Oslo (San Marino Rtv)
Le possibilità di cambiare il corso industriale di una compagnia che nasce defunta c’erano e non sono state seguite” Cala oggi il sipario sui 75 anni di vita della compagnia di bandiera Alitalia e sui voli con la sigla Az, sui cui gli italiani hanno viaggiato per tre quarti di secolo. (Radionorba)
Fiumicino – “Con l’ultimo volo Cagliari-Fiumicino diciamo addio a 75 anni di storia (leggi qui). La fine di Alitalia è un fallimento che la classe politica deve accollarsi, in toto. (Il Faro online)
Negli anni '70 e '80 prosegue la crescita della flotta e vengono aperte nuove rotte verso le Americhe e l'estremo Oriente. L'era Ita decolla con 52 aerei. Ita opera con una flotta di 52 aerei di cui 7 wide body e 45 narrow body (Giornale di Sicilia)
«Sono in pensione, vivo negli Stati Uniti, parlo volentieri della mia esperienza in Alitalia ma vorrei mantenere l’anonimato». «L’ennesima manovra politica». Oggi, 14 ottobre, Alitalia saluterà per sempre i cieli e i suoi passeggeri. (Corriere del Ticino)
