Speranza: “Per fine estate ogni italiano potrà essere vaccinato. Una data? No, serve gradualità”

Stretto web INTERNO

E su una possibile data: “Lo dico con chiarezza: non c’è una data x, non c’è un momento magico da segnare sul calendario in cui scompaiono tutte le misure e si torna come prima, ci sarà una gradualità“.

7 Aprile 2021 11:40. Le parole del ministro della Salute Roberto Speranza sull’emergenza Coronavirus, sui vaccini e su una possibile data di ritorno alla normalità. E’ tornato a parlare il ministro della Salute Roberto Speranza in merito all’emergenza Coronavirus, alla situazione vaccini e alla possibile data per il ritorno alla normalità. (Stretto web)

Ne parlano anche altre fonti

La strategia da seguire, per il Ministro della Salute Roberto Speranza, non cambia: prudenza, attenzione e vaccini. Il Ministro della Salute Speranza promette un’accelerazione nella campagna vaccinale e torna sulle polemiche per i viaggi all’estero durante le vacanze di Pasqua: “Non è il momento per viaggiare“, ha detto. (Leggilo.org)

Di sicuro, ad oggi, il quadro per l'Italia appare a tinte fosche: la campagna vaccinale si sta via via trasformando in un drammatico calvario Difficile che l'Italia possa quindi decidere di rimanere impassibile di fronte ai paletti posti persino dal Paese "madre" del vaccino. (Liberoquotidiano.it)

Speranza fa il punto su vaccini e AstraZeneca. Infine, Speranza parla dei vaccini: “Penso che ci siano ora quelle condizioni per fare quella accelerazione di cui tutti abbiamo bisogno. Per Speranza gli argomenti di chi polemizza sulle mancate riaperture, a partire da Salvini, “sono argomenti senza alcun senso. (Fanpage.it)

Non abbiamo di fronte anni di difficoltà, credo che già nelle prossime settimane grazie alle misure che abbiamo adottato e all'accelerazione della campagna vaccinale vedremo risultati che andranno nella direzione giusta. (IL GIORNO)

Che avrebbe spiegato che il provvedimento -sotto forma di ordinanza o circolare- verrà scritto già nelle prossime ore Durante l'incontro con le Regioni, lo avrebbe annunciato ai governatori il ministro della Salute Roberto Speranza (LiberoQuotidiano.it)

Germania e Spagna hanno deciso uso sopra i 60 anni e la Francia sopra i 55 anni di età. Il vaccino prodotto dall’azienda anglo-svedese è stato approvato sopra i 18 anni e non è vietato somministrarlo a chi è sotto i 60 anni, ma fortemente “raccomandato sopra ai 60”. (Nordest24.it)