In Palestina i giornalisti cadono dalle scale

left ESTERI

La boria bellicista che in questi mesi inonda i cuori di molti nostri giornalisti ieri è stata insolitamente fiacca.

La giornalista palestinese Shireen Abu Akleh di Al Jazeera è stata uccisa giovedì 11 aprile durante un’operazione dell’esercito israeliano nel campo profughi di Jenin, nei territori occupati della Cisgiordania.

Peccato solo che ci siano i video dell’accaduto altrimenti sono sicuro che qualcuno avrebbe raccontato in scioltezza che Shireen Abu Akleh fosse semplicemente caduta dalle scale

Le forze israeliane hanno occupato l’abitazione di Shireen Abu Akleh parlando di «assembramento non autorizzato». (left)

Se ne è parlato anche su altri giornali

"L'Unione europea è sconvolta", ha commentato invece l'Alto rappresentante per la politica estera Josep Borrell, condannando "l'uso sproporzionato della forza e il comportamento irrispettoso della polizia israeliana nei confronti dei partecipanti al corteo funebre". (L'Unione Sarda.it)

(askanews) - Una giornata particolare a Gerusalemme, con una vera e propria marea umana a rendere l'ultimo omaggio alla giornalista Shireen Abu Akleh, corrispondente di Al Jazeera uccisa mercoledì mattina da una pallottola mentre seguiva un raid israeliano in Cisgiordania a Jenin (Today.it)

Questa mattina i soldati israeliani hanno sparato granate assordanti e aggredito i palestinesi che trasportavano la bara della giornalista Shireen Abu Akleh davanti a un ospedale di Al-Quds (Gerusalemme). (L'AntiDiplomatico)

Funerali che hanno visto altri vergognosi momenti con delle cariche nei confronti di chi portava il feretro sulle spalle, altra tensione, altro dolore". "La morte di Shireen Abu Akleh - prosegue Fico - lascia l'ennesima ferita su un territorio martoriato da un eterno e insopportabile conflitto. (Tiscali Notizie)

- TEL AVIV, 12 MAG - L'Autorità nazionale palestinese (Anp) ha respinto la richiesta di Israele di una indagine congiunta sulla uccisione della reporter di Al-Jazeera Shireen Abu Akleh. L'Anp, inoltre - secondo i media - non consegnerà il proiettile estratto dal corpo della reporter nella autopsia effettuata ieri all'Istituto di medicina legale 'Al Najah' di Nablus (La Gazzetta del Mezzogiorno)

La bara ha ondeggiato ed è quasi caduta a terra. All'uscita dall'ospedale un tafferuglio è avvenuto quando la polizia ha impedito che la bara della giornalista fosse issata in spalla da un gruppo di persone. (Gazzetta di Parma)