A Pompei scoperti nuovi ambienti arredati

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Il ministro della Cultura, Dario Franceschini, commenta così la scoperta di nuovi ambienti arredati all'interno del parco archeologico di Pompei.

I mobili di legno di cui è stato possibile eseguire dei calchi sono di estrema semplicità".

La vita immobile di Pompei riaffiora alla luce, con gli ultimi istanti di vita 'fotografati' negli arredi sconquassati dall’eruzione del 79 d.C.

Il progetto Grande Pompei, con il quale attraverso superiori esigenze di tutela si sono determinati altri scavi, ha consegnato al parco archeologico un’esperienza e una metodologia che oggi viene perseguita in un regime ordinario, nell’ambito del quale continuano ad emergere eccezionale risultati"

(Adnkronos) - Nuova scoperta nel parco archeologico di Pompei, nell'area nord della Regio V, uno dei grandi quartieri della città antica: piccoli ambienti arredati sono stati rinvenuti attorno al sontuoso larario con raffigurato un 'giardino incantato', già scavato nel 2018 nel corso di interventi di manutenzione dei fronti di scavo. (Tiscali Notizie)

Se ne è parlato anche su altri media

Il Grande Progetto. Siamo nella Regio V, in quel cuneo di terreno nel quale sono stati fatti negli anni passati gli scavi del Grande Progetto , resi necessari dalla messa in sicurezza del sito patrimonio dell’Umanità. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Ecco le immagini. Le immagini. 06 agosto 2022. (Agenzia Vista) Napoli, 06 agosto 2022 Le immagini dell'ultimo ritrovamento a Pompei. (Liberoquotidiano.it)

E tutt'intorno pareti dipinte con paesaggi idilliaci e una lussureggiante natura con piante e uccelli e su un lato una intera parete con scene di caccia su fondo rosso La vita immobile di Pompei che riaffiora alla luce: gli ultimi istanti di vita sono fotografati negli arredi sconquassati dall'eruzione del 79 d. (Tiscali Notizie)

«Un lavoro di squadra straordinario, una bellissima storia di riscatto, Pompei non smette di stupire», commenta il ministro della cultura, Dario Franceschini In un'altra un tavolino ancora apparecchiato con le sue suppellettili, un letto, una cassapanca. (ilmattino.it)

«Una realtà diffusa e poco raccontata», dice il direttore Zuchtriegel. Un armadio rimasto chiuso per duemila anni con tutto il suo corredo di stoviglie. (Gazzetta di Parma)

In quest'area, con accesso dal vicolo di Lucrezio Frontone, nel 2018 emerse un lussuoso larario riccamente decorato. Ma anche oggetti meno documentati come un prezioso bruciaprofumi decorato, e il gruppo unico di sette tavolette cerate raccolte da un cordino, di cui è stato possibile realizzare un calco. (Il Vescovado Costa di Amalfi)