Vaccini, Draghi furioso: "Chi salta la fila non ha una coscienza" - Terzo Binario News

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Le Regioni virtuose, quelle che non permetteranno più di saltare la fila e metteranno al riparo i fragili, potranno aprire prima.

La mette giù dura, Mario Draghi sui vaccini.

Al ministro leghista Massimo Garavaglia che chiede di indicare il 2 giugno come data per riaprire tutto, il premier chiede di lavorare fin d’ora su turismo, eventi, fiere

«Con che coscienza la gente salta la fila?».

Alla fine, il premier si mostra «ottimista» sulla collaborazione: «Non esistono Regioni o Stato, esistiamo noi», dice il premier. (TerzoBinario.it)

Ne parlano anche altre testate

«A seguito delle inaccettabili dichiarazioni fatte oggi (ieri, ndr) dal primo ministro italiano» Mario Draghi «sul nostro presidente» Recep Tayyip Erdogan, «l'ambasciatore italiano ad Ankara è stato immediatamente convocato questa sera (ieri sera, ndr) presso il nostro ministero», ha riferito il comunicato turco. (Ticinonline)

Ridurre il rischio di morte delle persone esposte maggiormente al virus vuol dire anche riprendere in mano le sorti dell’economia. Mario Draghi ha parlato anche dell’incontro con il leader della Lega Matteo Salvini, sulla questione delle riaperture (TG24.info)

Mario Draghi, presidente del Consiglio, ha parlato in conferenza stampa facendo il punto sul piano vaccinale in Italia. Mario Draghi, presidente del Consiglio, ha parlato in conferenza stampa facendo il punto della situazione sul piano vaccinale in Italia. (MilanNews24.com)

Questo è un dato certamente, poi ce ne sono anche altri come l'andamento delle vaccinazioni delle classi a rischio". Nella campagna vaccinale "ci sono Regioni più avanzate, ci sono molte diversità, insospettabili, questo dovrà influenzare le riaperture. (Yahoo Notizie)

Significa ovviamente riaperture, sempre laddove i dati (leggasi contagi e avanzamento vaccinazioni) lo consentano. Mario Draghi nella conferenza stampa di ieri ha detto chiaro e tondo che più che i sostegni, l'obiettivo è far ripartire quanto prima l'Italia post Covid. (Quotidiano.net)

E questo perché Draghi dovrebbe sapere che lo psicologo di 35 anni è un professionista sanitario in base alla legge 11 gennaio 2018 n.3. È per questo che viene da chiedergli se è tutto ok, se gli sta sfuggendo di mano qualcosa. (Today)