Tre nomi per la guida di Telecom: la decisione del cda entro gennaio

Il Sole 24 ORE ECONOMIA

Gli altri due nomi sono ancora top secret, ma nelle settimane scorse erano circolati, tra gli altri

Nella rosa ristretta ci sarà di certo Pietro Labriola, che come direttore generale (è stato nominato il 26 novembre, mantenendo per ora la carica di ad di Tim Brasil), sta lavorando al piano industriale.

Ascolta la versione audio dell'articolo. 2' di lettura. Spencer Stuart è alle battute finali per selezionare una rosa di tre nomi per la guida di Telecom Italia, dove resta ancora da sostituire Luigi Gubitosi, che ha lasciato il board lo scorso 17 dicembre. (Il Sole 24 ORE)

Se ne è parlato anche su altri media

Sempre secondo i rumors che circolano, in pole position, tra i nomi selezionati, resta l’attuale direttore generale, Pietro Labriola, che è al lavoro sul nuovo business plan. A Piazza Affari gli occhi restano ancora puntati su Tim in attesa della nomina del nuovo amministratore delegato che prenderà il posto di Luigi Gubitosi (Finanzaonline.com)

Il Fondo Kkr, attratto dalla rete fissa di Telecom, aveva presentato a novembre una proposta da 12,2 miliardi di euro per l’acquisizione di Telecom. (Finanzaonline.com)

L’interregno in Tim sta per terminare. E tanto i francesi di Vivendi – primi azionisti col 23,75% – quanto Cdp, in seconda posizione col 9,81%, sarebbero concordi sul nome di Pietro Labriola, il manager che dal momento dell’uscita di Luigi Gubitosi ha preso le redini dell’azienda come direttore generale (La Stampa)

E l'Antitrust che dovrebbe prendere una decisione entro il 4 febbraio, sulle misure prese da Dazn e Tim per garantire la concorrenza, potrebbe dare una mano a Tim in questo senso se ponesse nuovi paletti Comincia a prendere forma la contromossa di Vivendi contro l'Opa da 33 miliardi di euro (debito compreso) promossa da Kkr su Tim. (ilGiornale.it)

Siamo alle battute finali nel lungo iter che dovrebbe portare alla nomina del nuovo Amministratore Delegato di Telecom. La direzione giusta non è quella di frammentare, ma di riunificare gli appalti per avere maggiori certezze, trasparenza e solidità»" (Il Giornale d'Italia)

La scelta del presidente, invece, è in mano a Cassa depositi e prestiti, azionista di TIM con una quota pari al 9,81% Il CdA straordinario, in particolare, cadrà di venerdì, scelta strategica in vista della chiusura delle Borse del fine settimana. (Tom's Hardware Italia)