Spesi per le mascherine 1,2 miliardi di euro senza bandi e gare. Interviene la Procura e Draghi deve decidere

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Secondo l’ipotesi investigativa della Procura, Benotti, “dopo aver ampiamente lucrato illecitamente per i contratti di fornitura delle mascherine, non pago di quanto sino ad allora ottenuto, aveva intenzione di continuare a proporre ulteriori affari al commissario Arcuri“.

La posizione del Commissario straordinario all’emergenza Coronavirus Domenico Arcuri è in bilico: il suo mandato scade il 30 aprile e la riconferma non è scontata. (Leggilo.org)

La notizia riportata su altri giornali

Tutti i dettagli sulla versione di Benotti. CHE COSA HA DETTO BENOTTI IN TV SU ARCURI E NON SOLO. Io e il Commissario Arcuri “iniziamo a parlare delle mascherine l’11 marzo. BENOTTI E IL MILLANTATO RAPPORTO CON ARCURI. (Startmag Web magazine)

Serve produrre il vaccino in Italia". 25 febbraio 2021. Anche i sottosegretari sono stati nominati. Ma nella lista dei doveri del nuovo esecutivo anche quello di "tornare presto alla vita, rottamare le cartelle esattoriali e produrre il vaccino in Italia", come chiesto anche dal governatore leghista del Veneto Luca Zaia. (Liberoquotidiano.it)

Ma ora. Che poi ha aggiunto: «Da lunedì 22 febbraio sono state effettuate in media oltre 100 mila somministrazioni al giorno e ieri, mercoledì 24 febbraio, è stato raggiunto il picco di 102.433 dosi». (Il Mattino)

La scelta è diventata quella di rafforzare le eventuali restrizioni a livello locale, cioè facendo riferimento perlopiù ai singoli comuni. Un altro duro colpo, che si va a sommare alle difficoltà specifiche dei singoli stati (InvestireOggi.it)

Draghi si è preso due giorni di tempo per decidere se confermare o meno il commissario all'emergenza. Il Corriere della Sera scrive oggi che il segnale è arrivato due giorni fa, quando Arcuri non è stato invitato alla riunione del governo Draghi in cui si è parlato delle misure anti-contagio. (Today.it)

Dopo aver svelato gli sms, Mario Benotti racconta a Quarta Repubblica che dal 7 maggio 2020 è costretto a interrompere i suoi rapporti con Domenico Arcuri, perché lo stesso commissario straordinario all’emergenza lo avrebbe avvisato di un’indagine da parte dei Servizi segreti sulla maxi commessa delle mascherine, saputa attraverso una soffiata ricevuta da Palazzo Chigi. (Nicola Porro)