Riscatto gratuito della laurea, Inps dice sì, ma avverte: “Costa fino a 5 miliardi l’anno”

Orizzonte Scuola INTERNO

“Il riscatto della laurea ha due caratteristiche positive, incentiva il giovane e contribuisce all’aumento delle skills in un paese dove il tasso dei laureati è tra i più bassi dell’Ue.

“I giovani – ha detto Tridico – entrano spesso nel mercato del lavoro tardi, oltre che con bassi salari”.

È il presidente dell’Inps, Pasquale Tridico, ad appoggiare l’ipotesi al centro del dibattito politico, nel corso dell’audizione alla commissione lavoro della Camera. (Orizzonte Scuola)

La notizia riportata su altri giornali

Oltre alle pensioni, nella manovra arriverà tanto altro. Per le pensioni le risorse nella legge di Bilancio dovrebbero essere impegnate in parte per la rivalutazione degli assegni e in parte per attutire la fine di Quota 100 e continuare a consentire forme di uscita anticipata. (La Sicilia)

Per l'assegno completo, con la quota retributiva, bisognerebbe invece aspettare i 67 anni.L'uscita anticipata riguarderebbe chi ha accumulato 20 anni di contributi e ha una quota di pensione di importo pari o superiore a 1,2 volte l'assegno sociale. (Rai News)

Lo sottolinea il presidente dell’Inps, Pasquale Tridico in una audizione alla Commissione Lavoro della Camera spiegando che questa ipotesi sarebbe “sostenibile” dal punto di vista finanziario con un aggravio di circa 2,5 miliardi per i primi tre anni e risparmi a partire dal 2028. (Il Fatto Vesuviano)

Il costo dell'«Ape contributiva», cioè l'anticipazione della quota contributi a 63-64 anni, sarebbe sostenibile, ha spiegato Tridico. «Costerebbe dai 4,33 miliardi agli oltre 9 miliardi l'anno», ha sottolineato. (ilGiornale.it)

La soglia può aumentare di 2.000 euro per ciascun componente oltre il primo e fino ad un massimo di 10.000 euro. Relativamente al patrimonio immobiliare, invece, il nucleo del richiedente non può superare i 30.000 euro, ad eccezione della casa di abitazione. (Proiezioni di Borsa)

E tocca a lui rilanciare quello che è un suo vecchio cavallo di battaglia: una sorta di Ape contributiva. A fare il punto sui lavori in corso in vista della legge di Bilancio è lo stesso numero uno dell’Inps in audizione in Parlamento. (QUOTIDIANO NAZIONALE)