Xi condanna le sanzioni e invoca il mondo post-dollaro: il contro-G7 dei Brics
Ma intanto si consolida come il club del mondo “altro da noi”, e nessuno dei suoi membri aderisce alle sanzioni contro Putin per l’aggressione all’Ucraina
La geografia dello sviluppo si allarga, perciò l’economista di Goldman Sachs Jim O’Neill inventa l’acronimo dei Brics, aggiungendo a Cindia anche Brasile Russia e infine Sudafrica.
Rodrik osserva che i Brics hanno un approccio selettivo alla globalizzazione, che ricorda il mondo ordinato di Bretton Woods (Corriere della Sera)
Su altri giornali
Pieno supporto trovato dal Presidente cinese, Xi Jin Ping che anni cerca di fare del Brics un gruppo che si oppone alla governance dominata dall’asse euroatlantica. (la VOCE del TRENTINO)
Sostegno ai colloqui tra Russia e Ucraina; l'impegno "a rispettare la sovranità e l'integrità territoriale di tutti gli Stati"; un mondo “libero da armi atomiche”. Nel documento è stato inserito anche un appello per un maggiore controllo degli armamenti e la richiesta di distribuzione più equa dei vaccini contro il Covid-19. (L'Unione Sarda.it)
Anzi: già è tanto che riescano ad organizzare una valuta per scambi internazionali fra loro”. “I Brics sono un panel come il G7 e non rappresentano una sfida reale al dollaro. (L'HuffPost)
Il commercio tra i paesi Brics avrebbe un enorme potenziale, dal momento che attualmente si registra solo il 6 per cento del commercio combinato. Ma tra i paesi Brics non mancano però i contrasti interni (Today.it)
L'eventuale nascita di questa unità di conto e il conseguente abbandono del dollaro comporterebbe lo sgretolamento del Dollaro (e dell'Euro) e l'impoverimento sostanziale e irrecuperabile dei paesi occidentali. (L'AntiDiplomatico)
In collegamento per l’incontro tra le potenze emergenti, oltre al presidente russo e quello cinese, presenti anche il presidente del Brasile, Bolsonaro, quello indiano Modi e del Sudafrica, Ramaphosa (Corriere TV)
