Belluno, carabiniera salva mamma di 3 figli che vuole gettarsi da ponte

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Sky Tg24 INTERNO

Un confronto di quasi 4 ore, che ha fatto leva quando la militare dell'Arma ha parlato alla donna dei suoi tre figli convincendola a desistere.

Il salvataggio. La donna aveva già scavalcato le protezioni del ponte tibetano, con le gambe a penzoloni nel vuoto e impediva a chiunque di avvicinarsi.

La giovane militare è riuscita ad avvicinarsi, e seduta sulla passerella ha instaurato un fitto dialogo con l'aspirante suicida. (Sky Tg24 )

Se ne è parlato anche su altri media

A quel punto si è sbloccata la sua situazione psicologica, mi ha parlato di sé, dei suoi problemi, principalmente economici" Mi sono sentita veramente utile nel fare questo lavoro e orgogliosissima di averla aiutata", ha raccontato la carabiniera all’agenzia Adnkronos. (YouTG.net)

La donna era "colpevole" di aver chiesto al figlio la restituzione del telefono cellulare che le era stato sottratto. La donna ha denunciato di essere vittima da anni di violenze e aggressioni da parte del figlio. (RomaToday)

Alla Centrale dei carabinieri arriva una telefonata da Perarolo di Cadore, nel Bellunese. Tutto sembra andare per il meglio, sembra aprirsi la speranza di una rapida conclusione positiva della vicenda. (Luce)

La sentenza. Ma il peggio per Katalina arriva nelle righe successive, in cui il giudice ha deciso come organizzare il suo futuro rapporto con il bambino. Una sentenza che ha portato Katalina a prendere Alex, il passeggino, qualche giocattolo, pochi ricambi e una bella coperta bianca con gli animaletti e a scappare dall'Ungheria in Italia. (ilmessaggero.it)

Ecco la videointervista di Cristiano Cadoni (video Bianchi) Bimbo rapito davanti a casa, la mamma: "E' stato suo padre, mio figlio piangeva". Un padre ha rapito il figlio di 5anni strappandolo dalle braccia della madre che lo stavaaccompagnando a scuola. (il mattino di Padova)

Ogni volta che l’uomo, 47 anni, usciva di casa e beveva un bicchiere di troppo, per la donna iniziavano i momenti di terrore. Nei giorni scorsi, il figlio violento ha patteggiato davanti al giudice dell’udienza preliminare una pena tutto sommato lieve di un anno, 4 mesi e dieci giorni di reclusione con la condizionale. (Prima Biella)