Conegliano, raid punitivo e pestaggio in centro: giovani arrivano armati di spranghe e manganello in piazza Cima

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Le indagini sono in corso, come le operazioni di identificazione dei responsabili del raid, grazie ai filmati girati da alcuni testimoni

Raid punitivo in piazza Cima a Conegliano: è questo quanto avvenuto in centro, di fronte allo sguardo attonito degli avventori dei bar circostanti.

Pare che i giovani armati di manganello non fossero del posto, ma Carabinieri e Polizia di Stato, giunti sul posto per sentire i testimoni, mantengono il massimo riserbo. (Qdpnews)

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Il Questore della provincia di Treviso ha emesso a carico dei due giovani stranieri, in regola con le norme sul soggiorno sul T.N, il divieto di accesso in tutti gli esercizi pubblici di Piazza Cima per 2 anni, il c. (Qdpnews)

Infatti, le attività di indagine condotte senza soluzione di continuità hanno permesso di individuare due degli autori della grave aggressione avvenuta il pomeriggio di domenica 2 maggio nella centralissima Piazza Cima di Conegliano (Oggi Treviso)

Un vero e proprio raid punitivo ripreso in un video da alcuni presenti che hanno assistito all'accaduto e hanno subito allertato il 112. in foto: Alcuni momenti del raid in centro a Conegliano. (Fanpage.it)

er gli aggressori di piazza Cima arriva il "Daspo Willy". Il Questore della provincia di Treviso ha emesso a carico dei due giovani stranieri, in regola con le norme sul soggiorno sul territorio nazionale, il divieto di accesso in tutti gli esercizi pubblici di Piazza Cima per 2 anni, il c. (Oggi Treviso)

Nel prosieguo delle indagini relative all’aggressione avvenuta il 30 aprile scorso al Quartiere Tramontone ed all’arresto di uno dei due responsabili per tentato omicidio, l’Autorità Giudiziaria competente ha ritenuto opportuno indagare lo stesso pregiudicato tarantino di 32 anni anche per il reato di maltrattamenti in famiglia. (Tarantini Time)

. Riprendersi la città e contrastare gli atti violenti, i podisti del gruppo “5.35 run Conegliano” all’alba di stamattina si sono ritrovati in piazza Cima e hanno voluto mandare un messaggio, in risposta al brutale pestaggio avvenuto domenica pomeriggio. (La Tribuna di Treviso)