G7 Giustizia, il patto: «Faro sull’AI, sostegno serio all’Ucraina e guerra alle nuove droghe»

G7 Giustizia, il patto: «Faro sull’AI, sostegno serio all’Ucraina e guerra alle nuove droghe»
Il Mattino di Padova INTERNO

Norme comuni contro il traffico di stupefacenti. Faro acceso sull’intelligenza artificiale. Sostegno all’Ucraina. Ha stretto un patto transnazionale su questi temi il G7 Giustizia, che ha riunito a Venezia i ministri di Usa, Canada, Francia, Germania, Regno Unito, Giappone, Italia. I “temi” sono stati individuati, le soluzioni condivise: le leggi europee sono da fare. Emergenza Fentanyl «La lot… (Il Mattino di Padova)

Ne parlano anche altre testate

"Ci troviamo oggi di fronte a due problemi epocali: l'intelligenza artificiale e, addirittura più impellente, la presenza nel mondo di una droga dannatamente letale e perniciosa, il Fentanyl. (Il Messaggero Veneto)

Non formale e di facciata, ma un accordo sostanziale". Due giorni di "lavoro intenso, proficuo e amichevole", in "un'atmosfera di assoluta concordia e simpatia" che, sul piano concreto, si è tradotta in "un'assoluta concordanza di visione su una serie di temi essenziali", al punto che "c'è stato un accordo su tutto. (Tiscali Notizie)

L’allarme è stato lanciato dal ministro Carlo Nordio a conclusione dei lavori del G7 della Giustizia, ospitati alla Scuola di San Giovanni Evangelista, a Venezia. Anche l’Italia rischia di essere presto invasa dal Fentanyl, la pericolosa droga sintetica che in un solo anno, negli Stati Uniti, ha provocato oltre 60mila morti. (ilgazzettino.it)

Nordio al G7 di Venezia: «Il Bo occupato? Dissentire è lecito ma non possono esserci zone franche dalla legge»

Il ministro ha sottolineato che si tratta di "una giornata importante perché consolida un'unità di intenti e un'unità di direzioni nella lotta contro la criminalità organizzata, contro il traffico di esseri umani, contro la diffusione di droghe particolarmente pericolose". (LA STAMPA Finanza)

Dall’Ucraina alla battaglia contro il fentanyl. La due giorni del G7 della Giustizia si chiude a Venezia con la promessa dei ministri di ritrovarsi, nella stessa città, tra sei mesi per il primo appuntamento del Venice Justice Group, l’organismo permanente che stringerà la rete dei paesi del G7 su temi centrali come quello dei rischi legati all’intelligenza artificiale. (LAPRESSE)

«Tutti possono esprimere dissenso, ma non esistono zone franche dalla legge». «Hanno occupato il Bo? Non ne ero venuto a conoscenza, i lavori del G7 Giustizia sono stati molto serrati — sottolinea il guardasigilli — non esistono surrogati delle norme ovunque vi sia violazione di legge. (Corriere)