L'Europa chiude le frontiere con Stati Uniti, Russia e Brasile ma apre alla Cina. Il ministro Speranza: chi viene in Italia farà la quarantena

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I residenti di Andorra, Monaco, San Marino e Vaticano sono considerati residenti nell’Ue, il Regno Unito non ha restrizioni.

Gli Stati Uniti, il paese più colpito dalla pandemia con 125.928 morti per quasi 2,6 milioni di casi, sono esclusi dall’elenco, che dovrebbe essere aggiornato ogni due settimane.

Da oggi potranno viaggiare nel territorio dell’Unione Europea i cittadini di 15 Paesi la cui situazione epidemiologica legata al Covid-19 è considerata “sufficientemente sicura”. (Leggo.it)

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Uno Stato membro non dovrebbe decidere di revocare le restrizioni di viaggio per i paesi terzi non elencati prima che ciò venga deciso in modo coordinato. L'Unione europea riapre, da domani primo luglio, le sue frontiere esterne a 15 paesi terzi, tra cui la Cina ma a condizione di reciprocità. (laRegione)

(askanews) - Per quanto riguarda la situazione epidemiologica, i paesi terzi elencati devono soddisfare a loro volta tre criteri: 1) il numero di nuovi casi di contagio di Covid-19 negli per 100.000 abitanti negli ultimi 14 giorni deve essere vicino o inferiore o alla media Ue (cos com'era il 15 giugno 2020); la tendenza dei nuovi casi nelle ultime due settimane deve essere stabile o decrescente rispetto ai 14 giorni precedenti; la risposta complessiva al Covid-19, deve tener conto delle informazioni disponibili (test, sorveglianza, tracciabilit dei contatti, contenimento, trattamento e rendicontazione), nonch dell'affidabilit delle informazioni e, se necessario, del punteggio medio totale secondo l'indice Ihr ("International Health Regulations") dell'Oms. (Yahoo Finanza)

L’elenco dei Paesi sarà aggiornato ogni 15 giorni seguendo l’andamento della curva epidemica. L’Europa riapre le frontiere a 15 Paesi extra Ue: ecco la lista. (MeteoWeek)

Lo si apprende a Bruxelles dopo il voto dei paesi membri alle raccomandazioni e alla lista. Uno Stato membro non dovrebbe decidere di revocare le restrizioni di viaggio per i paesi terzi non elencati prima che ciò venga deciso in modo coordinato. (Firenze Post)

A sintesi, come si dice, raggiunta, l'Europa riapre dunque le frontiere esterne per 15 paesi: torneranno canadesi, australiani, giapponesi e potrebbero tornare anche i cinesi se Pechino garantirà ai cittadini europei di entrare in Cina (TG La7)

L'obiettivo è favorire un'azione coordinata degli Stati membri in un ambito a forte integrazione quale quello di Schengen. Ma non a tutto il mondo: per ora solo una lista di 15 Paesi potranno entrare nel vecchio continente, e tra questi restano fuori gli Stati Uniti (laRegione)