Ucraina: Kiev ammette, Mosca in vantaggio nel Luhansk

LaPresse ESTERI

Roma, 26 mag.

(LaPresse) – L’esercito russo “è al momento in vantaggio” nella regione di Luhansk.

Lo ha affermato il generale ucraino Oleksiy Gromov, secondo quanto riporta il Guardian.

L’esercito russo è stato visto mentre spostava i sistemi missilistici Iskander nella regione occidentale di Brest in Bielorussia, ciò ha sollevato la possibilità di nuovi attacchi missilistici contro l’Ucraina occidentale, ha aggiunto Gromov

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E, allo stesso tempo, Kiev "non può ritirare le unità attive dal fronte per addestrarle", ha detto Loukopoulos. Questo è il lasso di tempo, secondo lui, entro il quale Putin può "vincere" la guerra sul campo e raggiungere un accordo negoziato. (Today.it)

Nelle ultime ore anche la Difesa americana ha ammesso che le forze russe hanno ottenuto “alcuni successi” nella loro avanzata verso Sloviansk e Kramatorsk. In ogni caso, gli abitanti – o comunque quei pochi rimasti – sperano che la loro città, Kramatorsk, non si trasformi nell’ennesima “prossima Mariupol” (InsideOver)

Per le forze ucraine, la situazione sul fronte del Donbass, è “molto brutta”. Complessivamente la guerra andrà avanti mesi, se non anni: del resto, Mosca non fa mistero di non avere “alcuna fretta”. (Contropiano)

Protervia russa e nervosismo ucraino seguono gli sviluppi sul terreno militare. L'avanzata delle forze russe si è avvicinata alle truppe ucraine nell’est, prendendo brevemente posizioni sull'ultima autostrada fuori da due città cruciali controllate dall'Ucraina prima di essere respinte, ha riferito l’esercito di Kiev (L'HuffPost)

La Russia avanza con efficacia nel Donbass, dopo aver superato le difficoltà iniziali. L'esercito di Putin sta mettendo in difficoltà quello di Kiev, costretto alla ritirata in più città. (ilmattino.it)

Complessivamente la guerra andrà avanti mesi, se non anni: del resto, Mosca non fa mistero di non avere “alcuna fretta”. E proseguire oltre la soglia della follia a servire chi a Washington, nonostante Harry Kissinger, sogna una guerra eterna in Europa. (La Fionda)